VRUBEL′, Michail Aleksandrovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Omsk (Siberia) il 5 marzo 1856, morto a Pietroburgo il 1° aprile 1910. Nel 1880 entrò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo, [...] s'arricchisce di toni madreperlacei e opalini. Ricordiamo Pincipessa Cigno, Regina del mare, Pan con il flauto nella galleria Tretjakov, Lilla nella coll. Ostrouchov. Gran colorista, è forse il maggior pittore russo del sec. XIX, ed è considerato l ...
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NORBERTO, santo
Nicola Turchi
, Nacque a Xanten presso Colonia nel 1080, passò la sua gioventù alla corte dell'imperatore Enrico V poi, votatosi a un tratto a Dio, si ritirò nella valle di Prémontré [...] ., giugno, I, p. 791 segg.; Mon. Germ. Hist., Script., XII, pp. 670-703; Winter, Die Prämonstratenser der 12. Jahr., Berlino 1865; Madelaine, Histoire de St. Norbert, Lilla 1886; van den Elsen, Levengeschiedenis van den h. Norbertus, Averbode 1890. ...
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Nato a Dunkerque il 1° luglio 1848, morto a Boulogne-sur-Mer il 28 febbraio 1911; professore di letteratura inglese nell'Università di Lille, autore, oltre che di saggi giovanili (Étude sur la Chanson [...] delle sue Pages choisies: Prose et Vers, a cura di E. Legouis (Oxford 1908). In sua memoria, un gruppo di amici fedeli e gli studenti di letteratura inglese dell'Università di Lilla proseguono la pubblicazione di un periodico, Cahiers Angellier. ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] gamma sensibilmente diversa da quella della Crocefissione di S. Giacomo, basata sul contrasto, quasi tomplementare, tra varietà di viola e di lilla da un lato e opachi gialli dall'altro; e resta il sospetto se costui sia A. in una fase più progredita ...
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WALLON, Henri-Alexandre
Uomo politico e storico, nato a Valenciennes il 23 dicembre 1812, morto a Parigi il 14 novembre 1904. Allievo della École normale (1831), maître des conférences alla stessa scuola [...] Come ministro della pubblica istruzione (1875) fece votare la legge sull'insegnamento, fondò la facoltà di medicina di Lilla e quella di diritto di Lione, dovette difendersi dall'aver sacrificato i diritti dello stato alla libertà dell'insegnamento ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] la morte di Luigi XVII, "la dimora nella città di Verona del [...] Conte di Provenza sotto il nome di Conte di Lilla" (85). Anche se cercava di non dare particolarmente nell'occhio, il fatto stesso che il futuro Luigi XVIII si fosse proclamato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] e attività interpretante.
La visione marceliana
Thomas Eliot
La terra desolata
Aprile è il più crudele dei mesi. Genera
Lillà dalla terra morta, mescola
Memoria e desiderio, desta
Radici sopite con pioggia della primavera.
L’inverno ci tenne al ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] Piero Pasqualigo, ambasciatore in Francia, toccando Avignone, Lione, Parigi, e di qui spingendosi per suo conto a Lovanio, Lilla, Gand, Anversa, forse anche in Inghilterra.
Le sue lettere, vivaci e colorite, indirizzate in questo periodo, tra gennaio ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] di anonimato, nel 1911 divenne impresario, regista e direttore teatrale, succedendo ad August Strindberg alla guida del Lilla Teatern. Affascinato dalle potenzialità del nuovo mezzo espressivo, esordì nel cinema fin dal 1912, quando fu scritturato ...
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Roman de la Rose
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da [...] è infatti di carattere razionalista, formata nella tradizione scolastico-enciclopedica di Giovanni di Salisbury e di Alano di Lilla. Egli è da considerarsi un rappresentante della borghesia che va acquistando potere mentre cominciano a venir meno i ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...