Lattanzio
Manlio Simonetti
Retore africano (fine sec. III - primi decenni IV), insegnante di latino a Nicomedia in Asia Minore, dove si convertì, al tempo di Diocleziano.
Più tardi Costantino lo volle [...] che ci hanno tramandato le sue opere. Sappiamo comunque che esse erano conosciute da Azzone di Vercelli, Alano di Lilla, Abelardo, Teodorico di S. Trond.
L. interessa in questa sede soltanto perché alcuni commentatori, antichi e moderni, hanno visto ...
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Giovanni Crisostomo, santo
Manlio Simonetti
Oratore cristiano (Antiochia verso il 350-Comana nel Ponto 407), dal 387 vescovo di Costantinopoli, dove, essendo egli uomo di spirito ascetico e di esemplare [...] nel Medioevo, che assieme agli altri scritti furono utilizzate, fra l'altro, da Algero di Liegi, Pietro Lombardo, Abelardo, Alano da Lilla, s. Tommaso.
D. ricorda G. in Pd XII 137 ('l metropolitano / Crisostomo) insieme con altri beati che si erano ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] come Arras, o che divennero pur francesi, come Lilla e Valenciennes, la Fiandra se non ebbe, rispetto alla a verdure e a quelli che furono chiamati parterres de broderies. A Lilla fin dal sec. XIV operavano arazzieri di Arras, e indigeni durante ...
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In origine le declamazioni furono esercizî pratici consistenti nel recitare ad alta voce discorsi preparati con riguardo particolare all'actio e intesi ad abituare i giovani a parlare in pubblico: in seguito, [...] dei decem rhetores minores di Calpurnio Flacco).
Bibl.: H. Bornecque, Les déclamations et les déclamateurs d'après Sénèque le père, Lilla 1902; V. Cucheval, Histoire de l'éloquence romaine depuis la mort de Cicéron jusqu'à l'avénement de l'empereur ...
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GODEFROY
Henry Patry
. Celebre famiglia di giureconsulti e di storici francesi, che risale al sec. XIV. I principali sono: Denis I, nato a Parigi nel 1549, da Léon Godefroy, signore di Guignecourt. [...] de France gode autorità ancor oggi.
Jean, sire d'Aumont, terzo figlio di Denis II; nacque a Parigi nel 1656 e morì a Lilla nel 1732. Ebbe anch'egli ufficio di archivista e dedicò molti studî soprattutto alla storia dei regni di Luigi XI e Luigi XII e ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] tra il bacino parigino e la pianura fiamminga. È attraversato dal canale navigabile di San Quintino e dalle ferrovie Parigi-Lilla, Reims-Abbéville e da altre secondarie.
Storia. - Abitata, all'epoca gallica, dai Veromandui, che le hanno dato il nome ...
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VASOLI, Cesare
Giorgio Stabile
Storico della filosofia, nato a Firenze il 12 gennaio 1924. Laureatosi all'università di Firenze (1947) sotto la guida di E. Garin, è stato prima assistente (1948-56) [...] e ideologia, 1961), V. ha iniziato con studi di filosofia medievale (Guglielmo d'Occam, 1953; Due saggi per Alano di Lilla, 1961) che ha poi allargato all'intero disegno della sua storia (La filosofia medievale, 1961, 19826). Sensibile alla lezione ...
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SUARD, Jean-Baptiste-Antoine
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Besançon il 15 febbraio 1733, morto a Parigi il 20 luglio 1817. Recatosi a Parigi, fu protetto da M.me Geoffrin e dal Buffon. [...] e gli uomini con cui fu in rapporti o in polemica.
Sua moglie, sorella del celebre libraio Ch.-J. Panckoucke (nata a Lilla nel 1750, morta a Parigi nel 1830), fu donna bellissima, colta, intelligente, ammiratrice devota di Voltaire. Il suo salotto ...
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Pittrice e scultrice, nata a Bordeaux il 16 marzo 1822, morta a Fontainebleau il 25 maggio 1899. Lavorò prima con suo padre, Raimondo B., divenne poi allieva del Coginet. Andava a lavorare in campagna [...] si distinguono per la bellezza del colore e per la purezza del sentimento. Opere sue si trovano nei musei di Langres, di Lilla, di Rouen, al Lussemburgo, nella raccolta Wallace di Londra.
Bibl.: Roger-Millès, R. B., sa vie et son øuvre, Parigi 1900 ...
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Dante Alighieri
Poeta, filosofo, teologo (Firenze 1265 - Ravenna 1321). Poeta tra i più grandi, nelle terzine della Divina Commedia tradusse le sue aspirazioni religiose e politiche, e le sue conoscenze [...] filosofia e teologia. Lo studio della filosofia scolastica, ma anche una conoscenza enciclopedica che spazia da Alano di Lilla ai filosofi arabi, dal neoplatonismo ad Alberto Magno, permettono alla sua opera di riassumere la complessità filosofica ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...