Paesista, nato a East Bergholt l'11 giugno 1776, morto a Londra il 31 marzo 1837. Il paesaggio della terra natia fece una grande impressione sul ragazzo e gl'ispirò i primi tentativi nel disegno e nella [...] , che nei tre giorni precedenti l'apertura dell'esposizione ridipinse il suo Massacro di Scio. La stessa onorificenza ottenne a Lilla nel 1825 per un altro quadro, mentre esponeva all'Accademia reale il Cavallo al salto, uno dei suoi lavori più ...
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HALS, Frans
G. I. Hoogewerff
Pittore. Nacque intorno al 1580 ad Anversa, morì a Haarlem nel 1666. Suo fratello Dirck, buon pittore anche lui, nacque nel 1591 a Haarlem dove la famiglia si stabilì nel [...] e in gruppo) dipinse con preferenza tipi popolari fra cui la famosa Zingara ridente (Louvre), la Strega di Haarlem (Berlino, Lilla, New York), il cosiddetto Mulatto (Lipsia e Kassel), ecc. Lasciò molte teste o mezze figure di ragazzi gai e ridenti ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] e del primo Rinascimento. Ne nacquero la monografia Guglielmo d’Occam (Firenze 1953), i lavori su Alano di Lilla (Due studi per Alano di Lilla, Roma 1961) e sul platonismo del XII secolo, la prima traduzione italiana del Defensor pacis di Marsilio da ...
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In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] usati come invariabili);
(g) gli aggettivi di colore (tranne quelli basici, come bianco, giallo, rosso, nero, ecc.): fucsia, rosa, lilla e viola (oscillano arancione e marrone, che hanno anche i plurali in -i; ➔ colore, termini di);
(h) i ► nomi ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] è il cardinal Massaia. Nel secondo dopoguerra P. fu in compagnia con Vivi Gioi e Paolo Stoppa (1945), ma anche con Lilla Brignone e Gianni Santuccio (1955), oltre a prendere parte ad alcuni allestimenti del Piccolo di Milano e a recitare in giro per ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] belles de nuit (1952; Le belle della notte), Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre), Porte des Lilas (1957; Il quartiere dei Lillà), e Tout l'or du monde (1961; Tutto l'oro del mondo). Nei primi anni Cinquanta B. aveva creato le scenografie di ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] ai generi a lui più congeniali e capaci di raccogliere il consenso di pubblico, soprattutto il peplum.La figlia di B., Lilla (Roma 1913-1984), fu una delle attrici di teatro più apprezzate da registi come Luchino Visconti, Giorgio Strehler, Luigi ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] superbe rilegature, a Chartres, a Caen, a Metz, a Strasburgo (qui sono scomparse le librerie degli antichi medici), a Lilla oltre che a Tours; Budapest ha perduto 560.000 volumi della bella biblioteca Széchenyi. Danni meno gravi segnalano la Norvegia ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] Federika Grönlund, e n'ebbe tre figli), amava le sue creature, e a dimostrarlo basterebbe il dolce canto di ninna-nanna Lilla Carl, sof sött i frid (Piccolo Carlo, dormi dolcemente in pace); ma fra le pareti della reggia, se piacevole era comparir ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] eseguita con audacie di fattura che precorrono l'impressionismo; la fastosa Giustizia di Traiano (1840, Rouen), la Medea di Lilla (1838), Cleopatra (1839), Morte di Marco Aurelio (1841, Lione), lo mostrano ormai ossessionato dal mondo antico, ch'egli ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...