CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] barese e a quello napoletano corrispondono corsi di lezioni su Boezio (1956), Giovanni di Salisbury (1957), Alano di Lilla (1958), Goffredo di San Vittore (1959) e importanti e suggestive ricerche sulla vitalità del pensiero antico filosofico e ...
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Moralium dogma philosophorum
Philippe Delhaye
Viene così designato un compendio di morale del XII secolo il cui titolo, differenziandosi nelle diverse redazioni manoscritte, è opportuno citare, al fine [...] . D'altra parte, un confronto istituito tra il M.d., l'Ysagoge in theologiam e il De Virtutibus di Alano di Lilla sembra fornire serie ragioni per fissare l'anteriorità del M.d., permettendo così di distinguere il suo autore dal De Virtutibus di ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] allora la Francia. Egli ne legge e studia i più famosi poeti latini (Gualtiero da Châtillon, Alano da Lilla, Matteo da Vendôme). Si appropria della loro tecnica poetica, imitandone talora, e anche accentuandone, certe stravaganze stilistiche e ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] fabbriche, interni di chiese o vedute. Nel 1779 il B. espose al Salon di Lilla cinque quadri con architetture, le cui figure erano dipinte da L.-J. Watteau, detto Watteau de Lille.
Tra le opere del B. a noi note ricordiamo due vedute della Piazza S ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] G.B. Capasso e T. R., Napoli 1857; P. Ragnisco, T. R. e Benedetto Spinoza. Saggio storico-critico, Salerno 1873; V. Lilla, T. R. critico di Lucrezio Caro, in Atti dell’Accademia Pontaniana, 1894, vol. 24, pp. 1-25; Id., Di un precursore sconosciuto ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] Le annotazioni degli Inquisitori di Venezia, in Arch. stor. ital., s. 3, XI (1870), 2, pp. 70 s.; A. Righi, Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona (1794-1796), Perugia 1909, pp. 14-18; Id., Una loggia massonica a Verona nel 1792, in Atti ...
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Elios
Gian Roberto Sarolli
Nome di divinità classica del Sole, che D. impiega per Dio, in Pd XIV 96 O Elïòs che sì li addobbi!, con riferimento ai beati del cielo del Sole. Benché D., com'è stato fatto [...] da Giove ad Apollo, a Minerva, sempre per indicare il Dio Trinitario seguendo del resto lo stesso Alano da Lilla, tanto per impiegare un esempio noto alla dantologia), una polisemica funzione, quella insieme del recupero della tradizione classica (e ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] Ronsele et Ghendbrugge, Itinerarium Hierosolymitanum et Sinaicum,ècontenuta in mss. della Biblioteca Nazionale di Parigi, di quella municipale di Lilla e della Biblioteca reale di Bruxelles.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno,tav. I; G ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Roma e la fedeltà ai modelli classici faranno attribuire la sua poesia ad autori antichi; Bernardo Silvestre e Alano di Lilla, riprendendo il genere letterario già adottato da Boezio nel De consolatione, alternano i versi alla prosa, impegnandosi in ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] le più comprensive: per la Francia, le Accademie di Bordeaux (1712), la Delphinale di Grenoble (1772, 1779), ecc., quelle di Lilla (1801), di Lione (1700), di Montpellier (1706), la Stanislas di Nancy (1750), quelle di Orléans (1809), di Tolosa (1746 ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...