SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] disse: ‘Mo / nella mota ho il mio popò!’», Amato topino caro, Milano 1971, p. n.n.), su cui molto incise il limerick di Edward Lear, che ben conobbe e dal quale probabilmente mutuò anche il gusto di corredare le brevi strofe di piccoli disegni: dando ...
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MASSARI, Dionisio
Giovanni Pizzorusso
MASSARI, Dionisio. – Nacque a Ortezzano, presso Fermo, nel 1597, come si desume indirettamente da un suo scritto (Roma, Arch. stor. della Congregazione di Propaganda [...] osservato «tutto ciò che in Parigi è di maraviglia» (ibid., c. 9r), ripresero il loro itinerario arrivando a Limerick il 20 ottobre.
La nunziatura straordinaria di Rinuccini (1645-49) faceva seguito alla missione dell’agente pontificio Pier Francesco ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] , conte, ninnenanne dedicata al figlio: la struttura giocosa delle filastrocche, che sembra a volte recuperare movenze da limerick, si ritroverà anche nella sua successiva produzione poetica. L’attenzione verso la scrittura per ragazzi era destinata ...
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limerick
‹lìmërik› s. ingl. [dal nome della città irlandese di Limerick; pare che il termine derivi dall’uso di cantare versi estemporanei durante i banchetti, seguiti da un coro che diceva Will you come up to Limerick? «vuoi venire a Limerick?»]...