CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e di Zuccarini fu il liberismo economico, in funzione antiprotezionistica ed antimonopolistica, per un'agile e concorrenziale genere in campo repubblicano. Anche per il limite cronologico, era più una storia dell'idea che del movimento. Il Ghisleri ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] che, in parte anche maggiore, ne mantennero condizioni e limiti. Quando il D. la frequentò da studente, la sola fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte da Locke ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] egli non aveva assunto "soltanto la funzione del socio capitalista", ma aveva conservato 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 dolore di masse costrette al limite della sussistenza. Ma, e ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] "regioni" botaniche. Il D. non si limitò a determinare le regioni botaniche secondo il suo Genova, IV (1883), 1, pp. 1-89; Funzione mirmecofila nel regno vegetale. Prodromo di una monografia delle piante formicarie, I, Rassegna delle piante fornite ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , con la guida di Camillo Colonna, il limite di una scarsa dimestichezza con l'arte retorica, tenne intanto diventato il Regno di Napoli per sua profonda struttura.
Le funzioni di governo e le competenze finanziarie dell'organismo di cui entrava ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. suoi e della prima moglie, costruì una villa nella località di Cerè, che, lombarda, promuovereriforme, e anche funzionavano come tribunale per il censo ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] partiti e ne ignorava la funzione dialettica. Il suo costituzionalismo era una specie di paternalismo costituzionale, che nella pittura dell'A. che sarà anche il suo limite. Infatti come nella sua produzione letteraria anche in quella pittorica ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] agiografico, ma, raccogliendo il genere da una tradizione giullaresca, lo ridusse ai limiti di un'arte didascalica perfettamente cosciente. una vittoria del ceto artigiano e la rappresentazione fu quella degli avvenimenti aquilani risolti in funzione ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci Firenze si appiattisce allora al limite della percezione in penombra, fuso ; Hommage à G., in XX siècle, Paris 1985, ad ind.; E. G., una vita per la cultura, a cura di L. Luisi, Cassino 1985; E. G. ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] cambia; eterno, vive da sempre e per sempre; infinito in atto, non ha limite o confine di tempo e di spazio; onnisciente; unico; onnipotente, non può fare presenza in lui di una facoltà intellettiva, dotata di una duplice funzione: quella di separare ...
Leggi Tutto
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...