FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] medicinali, classificati in funzione della loro finalità terapeutica immortalità dell'anima travalica il limite della razionalità di impianto di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento medico in F. Studi e memorie ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] si conferma così un limite di tutta la letteratura della , soprattutto "la preminenza della funzione del "guardare" nei momenti Saggi critici, Firenze 1950, pp. 167-92;B. Baldis, Di una nuova redazione ms. della tragedia "La Reina ...", in Aevum, XXVI ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] carbone, nel 1735 era entrato in funzione il primo altoforno a coke: nel acceso nel 1902, e fu per molti aspetti una nascita prematura). La mancanza di ghisa locale - italiana era costretta a muoversi entro limiti angusti. La carenza di carbon fossile ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] rappresentanza di Roma. Mantenne tale funzione, con il compito di curare …, pp. 127 s.).
Dovendo porsi un limite al «paga Pantalone» – come il M ’Italia a uscire dalla crisi nel 1933 e a una successiva crescita annuale della produzione del 4% sino al ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] " con il dipartimento di Stato, agì in funzione della volontà del suo governo per una "eventuale azione di pace" da attuare in di aiuti che potevano far supporre condizioni dell'Italia al limite del collasso. A sua volta Nitti aveva espresso giudizi ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] baron Duvillars, XXIX, p. 99).
In funzione nettamente subordinata al fratello, il B. partecipò protestanti, che costituì il limite più grave della sua azione . Il 10 settembre il B. concluse così una tregua con i riformati delle Valli di Perosa e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] il grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di giugno 1815 per Firenze, dove il 24 giugno, riprendeva le sue funzioni di direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina di Fiorentini e Visconti in funzione antipapale, si estese a un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] e verso Bentinck doveva chiarire il senso e il limite di una politica, che si svolgeva tutta al livello dell' Parlamento iniziò i propri lavori, il B. assunse la funzione di moderatore nel braccio militare tra il gruppo conservatore capeggiato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] 'attività parlamentare non si limitò a rappresentare i bisogni , si propose obiettivi ambiziosi e stipulò una convenzione con l'università di Perugia per Coletti, chiamato a svolgere l'inedita funzione di segretario generale della commissione d ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...