GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ripropose da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il dipinto , ma con una certa libertà di azione, il G. realizzò un'allegoria della funzione del monastero e ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] non erano adeguatamente severi. Il limite, per Ghislieri, era tuttavia diverso assegnò a Ghislieri il titolo e la funzione di «summus ac perpetuus inquisitor», a Pio V vi era anche la stipula di una lega con la Francia e l’Impero contro il ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] «maggiore carica dialettica» (Paglia, p. 55), in funzione di linee tematiche aderenti principalmente al mondo della natura ( se stesso, una parabola discendente durante la quale egli fondamentalmente si limitò a mettere in atto una sorta di retorica ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a Parigi dove arrivò il ponendola sotto il controllo di una congregazione degli Studi e accentrandone il funzionamento con grande rigidità e ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] sostanza metafisica in nome della teoria della funzione) e presenta una nuova teoria della storia, nella quale risale fino a Adalberto I di Toscana, che costituisce il limite della certezza. A partire dal XXVI capitolo il discorso ritorna ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] C. iniziò il corso universitario del 1944-45 con una prolusione sul tema Limiti e scelte della ricostruzione economica (Roma 1946).
Vi nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di tutti, [Eduardo] tentò di rompere quello che riteneva un suo limite, si accostò al pirandellismo, la forma meno adatta a lui, e il dialetto è diventato una lingua che include anche l'italiano, in un gioco dialettico di funzioni dove l'uso, dell ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] tra la teorizzazione dell'unità nazionale (e della funzione iniziatrice dell'Italia nel moto di rigenerazione dell'Europa dall'azione il limite massimo dell'impostazione fabriziana, adombrando anche nel costituirsi di una casta di militari di ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] sì che gli sfugge completamente il significato e la funzione della legge nella genesi e nella formazione del giudaismo esattamente alla realtà”, ma il vero limite dello scritto non è tanto quello di essere una esposizione di opinioni altrui, quanto ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso le Vite con cui l'opera tocca il limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare , B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255 ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...