CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. suoi e della prima moglie, costruì una villa nella località di Cerè, che, lombarda, promuovereriforme, e anche funzionavano come tribunale per il censo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] partiti e ne ignorava la funzione dialettica. Il suo costituzionalismo era una specie di paternalismo costituzionale, che nella pittura dell'A. che sarà anche il suo limite. Infatti come nella sua produzione letteraria anche in quella pittorica ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] agiografico, ma, raccogliendo il genere da una tradizione giullaresca, lo ridusse ai limiti di un'arte didascalica perfettamente cosciente. una vittoria del ceto artigiano e la rappresentazione fu quella degli avvenimenti aquilani risolti in funzione ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci Firenze si appiattisce allora al limite della percezione in penombra, fuso ; Hommage à G., in XX siècle, Paris 1985, ad ind.; E. G., una vita per la cultura, a cura di L. Luisi, Cassino 1985; E. G. ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] complementari: ovvero la funzione unificatrice della ragione cioè il principio di un limite del potere dello Stato riguardo luglio 1968. Aveva sposato Adriana Poggi.
Il D. non lasciò una scuola nel senso accademico e/o dottrinale del termine. Per chi ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] la moglie di Lucio, vive ed agisce solo in funzione di una "ragion di provinciac quando il marito decide di aiutare spirituali si fanno urgenti, chiedono d'essere posti e dibattuti. Casi limite, si potrà dire per le vicende del teatro del F., ma ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] lato nel ricercare le vie di una soluzione unitaria tra riformisti e rivoluzionari in funzione degli obiettivi della tariffa unica, del un atto di fede nelle sue capacità di superamento dei limiti storici che sinora ne avevano impedito in Italia la ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] e a un primato della pietà sulla scienza spinto al limite di una vera e propria diffidenza per uno studio che andasse al come concepisse la propria formazione in funzione di una presenza nel dibattito culturale contemporaneo non strettamente ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Sono pregi, questi, che non mancarono di comportare limiti non indifferenti: Cust rischiava di non essere credibile al ), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzione di antagonista, una sorta di moderno Mefistofele.
Quasi simbolicamente, il ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] mezzi tecnici (contrasto di chiaroscuri in funzione di una simbolizzazione drammatica delle immagini, rispetto dell'unità in qualche momento, un limite obiettivo. Questi difetti, per altro marginali in lavori dotati di una tale capacità di robusta e ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...