FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] possedeva tuttavia lo spirito critico per avvertirne il limite (la mancanza di una chiara idea dell'arte e della storia). e artistica del Settecento sono il riconoscimento della funzione storica dell'Arcadia, instauratrice, per reazione al ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] , dell'Educazione, adeguati alle funzioni dell'edificio, che vennero eseguiti oltre, sulla stessa linea, al limite dell'appezzamento, un propileo in due colonne doriche e la terrazza da cui parte una pente douce su imitazione di quella di C. Cameron ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] a non unanimi consensi (datato "giugno 1894", usci in una prima parte in Riv. ital. di sc. giur., cosi Concetto, estensione e limiti del diritto subbiettivo del possesso nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] medicinali, classificati in funzione della loro finalità terapeutica immortalità dell'anima travalica il limite della razionalità di impianto di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento medico in F. Studi e memorie ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] si conferma così un limite di tutta la letteratura della , soprattutto "la preminenza della funzione del "guardare" nei momenti Saggi critici, Firenze 1950, pp. 167-92;B. Baldis, Di una nuova redazione ms. della tragedia "La Reina ...", in Aevum, XXVI ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] carbone, nel 1735 era entrato in funzione il primo altoforno a coke: nel acceso nel 1902, e fu per molti aspetti una nascita prematura). La mancanza di ghisa locale - italiana era costretta a muoversi entro limiti angusti. La carenza di carbon fossile ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] " con il dipartimento di Stato, agì in funzione della volontà del suo governo per una "eventuale azione di pace" da attuare in di aiuti che potevano far supporre condizioni dell'Italia al limite del collasso. A sua volta Nitti aveva espresso giudizi ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] baron Duvillars, XXIX, p. 99).
In funzione nettamente subordinata al fratello, il B. partecipò protestanti, che costituì il limite più grave della sua azione . Il 10 settembre il B. concluse così una tregua con i riformati delle Valli di Perosa e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] il grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di giugno 1815 per Firenze, dove il 24 giugno, riprendeva le sue funzioni di direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina di Fiorentini e Visconti in funzione antipapale, si estese a un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...