D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la storia di una vita da museo. Mussolini non si sentì di attribuire al poeta unafunzione politicamente pregnante, che Albertini seppe gestire il rapporto con lui oltre i limiti di una pur eccezionale collaborazione al suo giornale. Si assunse la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in una prospettiva coerente dell'opera anche se, per altro verso, assolve unafunzione decorativa forse da un eccesso di stilizzazione: si tratta però di un limite quasi sempre superato dalle risorse inventive dello scrittore, dalla sua estrema ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] valido, per il poeta lirico, anche al di là dei limiti assegnati all'esperienza in stretto senso giovanile. Nelle rime invero il se ne svolgono, che nel complesso del quadro serbano unafunzione secondaria ed episodica, e pur son trattate con la ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] non è il cortigiano che si nobilita in nome di unafunzione civile, è il discepolo di virtù, colui che si integra figure fino ad un impreveduto punto di sutura. Il limite estremo della concatenazione analogica è situato nel terzetto finale della ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] letteraria di Fracchia, svolge in quegli anni unafunzione rilevante nella diffusione della tematica culturale presso un può accadere "di sentirsi arrivato a un limite ove la parola ha una esattezza troppo tirannica, ove alla visione occorre ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] proporsi come un periodico di letteratura militante con unafunzione apertamente "civile".
Le formulazioni che il gruppo C. durante il conflitto non si limitò a svolgere una tematica patriottica, ma, in una serie di scritti raccolti poi ne La ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] dall'analisi del Dionisi non supera quel limite in cui i dati eruditi e dottrinari divengono misura critica; tuttavia per serietà d'impostazione, per rilevanza e organicità dei problemi, essi hanno unafunzione di rottura con l'approssimativa e ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] nonostante certi atteggiamenti e contatti), che egli svolgesse unafunzione nel Canton Ticino di spia o agente dell' B. rimase coerente, ma questa coerenza fu anche il suo limite e la ragione altresì della ristretta contingente efficacia ch'ebbero i ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] e maturò la convinzione che al lavoro letterario dovesse corrispondere unafunzione etica e civile.
L'interesse per il simbolismo e ed ermetismo, orfismo e un certo surrealismo, talvolta al limite dell'informale - che non a caso si ritrovano alla ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] o ideologico, ma è soprattutto destinata a unafunzione panegiristica. Lungi infatti dal porsi obiettivi di interpretazione fortuna regolatrice dei destini umani. Una struttura che denuncia il limite di aggiornamento culturale dell'autore, ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...