BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] lettera del 28 gennaio. Questa resistenza, rischiando di acuire al limite della rottura il contrasto tra la casta governante e la parte e ambiguità nella pretesa di assolvere ad unafunzione suppletiva dell'istituto di rappresentanza. La garanzia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] precarietà della vita di corte, che aveva costituito il limite maggiore del mecenatismo letterario del regno dì Niccolò (II di costruzione di una nuova immagine del potere signorile. All'architettura veniva demandata unafunzione di pubblica ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] impiegati per esaminare il diritto comune e per svolgere unafunzione di sostegno e consulenza al sovrano. L'opera è (1929), 9, pp. 869-882; G. Miglio, La controversia sui limiti del commercio neutrale fra G.M. L. e Ferdinando Galiani, Milano 1942; ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici, ha donato all'umanità una parola nuova .; G. L. Barni, B. da Sassoferrato ed il problema del limite della giurisdizione sul mare, in Riv. di storia del diritto ital., ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] un protagonista di primo piano: toni al limite della provocazione con una forte esposizione mediatica del grande esternatore che gli vertice delle istituzioni si trasformarono in funzione della ricerca di una legittimazione diretta, di un canale ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] pontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre una valutazione politica del contrasto del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] il valore fa il suo ingresso nella storia. L'irrazionale èsempre in funzione di un valore, col quale si cimenta; e poiché l'atto " segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] ministro indipendente per gli Affari regionali e ministro della Funzione pubblica nel sesto governo Fanfani dal 17 aprile al di una assai larga area di limiti. Il ragionamento è il seguente: nell’Assemblea costituente «un unico limite formò ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] funzionari. Limiti etici guideranno invece lo Stato nell'esercizio della funzione legislativa. Essi ., ibid., pp. 49-56; P. Grossi, "La Scienza del diritto privato". Una rivista-progetto nella Firenze di fine secolo. 1893-1896, Milano 1988, pp. 43 ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] dove avrebbe svolto a sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo Paolo II, palesavano il limite «di non guardare alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...