GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] in minima parte). Forse per una sua arretratezza culturale non entrò in sintonia con la funzione dell'intellettuale quale la concepivano G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, VIII, p. 371): limite che fu additato anche dal De Sanctis e di cui il G., ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. suoi e della prima moglie, costruì una villa nella località di Cerè, che, lombarda, promuovereriforme, e anche funzionavano come tribunale per il censo ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] agiografico, ma, raccogliendo il genere da una tradizione giullaresca, lo ridusse ai limiti di un'arte didascalica perfettamente cosciente. una vittoria del ceto artigiano e la rappresentazione fu quella degli avvenimenti aquilani risolti in funzione ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Sono pregi, questi, che non mancarono di comportare limiti non indifferenti: Cust rischiava di non essere credibile al ), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzione di antagonista, una sorta di moderno Mefistofele.
Quasi simbolicamente, il ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] morte, ma è soprattutto il confine, il limite, la frontiera che dobbiamo superare; […] è da questi anni la sua attività scientifica rivela una molteplicità di interessi: dagli storici, ai poeti, si ispirò nella sua funzione di guida della facoltà ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] pontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre una valutazione politica del contrasto del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] toglieva con intelligenza i concetti sui limiti e i doveri dei traduttori.
Nel elesse cavaliere dell'Ordine del Merito con una cospicua pensione annua e gli conferì il francese ed è spiegata la diversa funzione dell'Accademia francese e dell'Accademia ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] ideologica, che poi è il limite della sua interiore autenticità. "Passione Piccolissimo, soprattutto in funzione antisocialista, costituì un comitato , il C. morì a Roma il 7 dic. 1917.
Una edizione di tutte le sue Opere uscìa Torino negli anni 1928- ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] in essi, al limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza di una rete vascolare arciforme II, 21, 208; F. Grondona, L'esercitazione anatomica di L. B. sulla struttura e funzione dei reni, in Physis, V(1963), pp. 423-463; Enc. Ital., VI, p. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] greca della sua famiglia. L'unico limite posto alla propria dignità intellettuale riguardò una variante grafica: quando Alberico volle si atteggia a seconda che eserciti l'una o l'altra funzione.
Come segretario al servizio di nobili casate ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...