CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Per smentire le voci di possibili insidie ai diritti di successione, dietro le quali si vedeva, più che Francesco IV o autorità civile - ma ci si limitò a chiedere l'unificazione delle procedure per migliorare tecnicamente il servizio. Si ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dell'indipendenza di Bologna di fronte al papato ed al duca di Milano di cui sino allora Annibale era stato l'autorevole e popolare esponente. Sembrava perciò che il figlio di Annibale fosse naturalmente designato alla successione ogni limite ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] il limitedelle coste. Il fiume Salso segnava una demarcazione fra due aree distinte delladelle successive rivolte cittadine degli anni Cinquanta.
Infatti, morto Federico, mentre si estendevano le lotte (le "perturbationes") per la successione ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , con un sostegno personale di 300 guardie del corpo, limitò la libertà economica dei sudditi impedendo loro l'acquisto di (55-120 d.C.) la successione del principato alla repubblica marca la sostituzione della respublica con un possesso privato del ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] il dominio imperiale, ponevano un limite preciso: l'assicurazione da parte dell'imperatore che egli, quando li avesse diretta, la possibilità che in Milano stessa si provvedesse alla successione. È questo un altro episodio che, anche tenendo conto ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] per successione o mediante un colpo di Stato militare, senza mai rispettare i precetti dell'Islam delle sue idee, e i suoi epigoni hanno elaborato, non senza contrasti e contraddizioni, una riflessione politica rimasta incompiuta.
Portato al limite ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . La moglie del defunto, Rizzarda di Saluzzo, che reclamava la successione per i figli legittimi Ercole e Sigismondo, venne costretta al silenzio Tuttavia, appare arduo il compito di definire i limitidella sua attività in questo campo. Infatti sono ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] giunto della costituzione Puritatem (I, 62.1) di cui si è detto prima.
Federico II, peraltro, non si limitò a , che figli e nipoti senza distinzione di sesso erano ammessi alla successione dei feudi in capite, che tra i collaterali non rientravano le ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] limite alle troppo lussuose toilettes delle darne bolognesi. In base a questo editto il Bessarione, nel 1454, in occasione delle , Ercole, per il quale sperava di preparare la successione al potere che ormai vedeva minacciato dal suo pupillo ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] per incoronarlo re dei Romani e designarlo con ciò alla successione imperiale. Federico intraprese il viaggio verso nord e, in col papato toccò il limite di guardia in più occasioni. Nel 1241 Federico catturò al largo dell'isola d'Elba i prelati ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...