Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] vita matrimoniale nel corso della quale gli episodi salienti (le assenze del D., la tragica successionedella morte dei più fedeli religioso della sua epoca, al problema della miseria e del dolore di masse costrette al limitedella sussistenza. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma sociale. Nel 1907-1909 faceva uscire a Torino due ponderose ricerche di storia finanziaria piemontese, rispettivamente sulle Entrate pubbliche dello Stato sabaudo… durante la guerra di successione ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in demanio per il venir meno degli aventi diritto alla successione feudale. Il D. vi combatteva l'istituto feudale nell' prerogative e limiti - proprie del titolo feudale. Tra le pagine più interessanti, quelle in perorazione della libera proprietà ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] alla guerra di successione austriaca" (Diaz, in F. Galiani, Opere, p. 9).
All'iniziale successo del Della moneta contribuì un politico internazionale, egli si limitò a essere attento osservatore e commentatore della realtà francese e dei problemi ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] successione quasi interminabile di livelli e di gradi gerarchici. Soltanto il vertice dell’impresa possedeva il controllo della macchina operativa e disponeva della fissando, d’intesa con il fratello, un limite di 60 anni d’età per i livelli ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] di soluzione organica del problema. Il C. avvertiva il limite di un simile modo di procedere, costretto come fu privato in Lombardia durante la guerra di successione austriaca. Precedenti e cause dell'istituzione della Ferma generale, Milano s.d.; C. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] stesso B. non sappiamo, ma certo la sua successione a capo della ditta era legittimata anche dal matrimonio con Filippa di Martino radici in un determinato ambito territoriale; fino al caso limite del Vazquez de Prada che registra lo stabilimento di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] più dai casi limitedello Stato Monopolista e Cooperativo, per avvicinarsi al caso dello Stato Moderno". scritto, Sull'equivalenza tra imposte sui redditi e imposte di successione, in Finanza pubblica contemporanea (Studi in onore di Jacopo Tivaroni ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] . 1893 si giunse infine all'emanazione dell'atto bancario, che rappresentò, con tutti i limiti del caso, il momento del massimo Le dimissioni del comm. Grillo, 21 febbr. 1894. Inoltre: La successione del comm. G., in Il Fanfulla, 25 febbr. 1894; Il ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] di mutuo, i cui interessi non superavano mai il limite statutario del 20% annuo, pur prevedendo sempre adeguate altro, si legittimava una più che probabile successione di Taddeo al padre nel ruolo di arbitro della vita politica bolognese.
L’ascesa di ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...