Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Girolamo, come egli stesso dichiara nella sua prefazione, si limita a una pura Graeca translatio solo per il periodo intendersi l’assenza della menzione dellesuccessioni episcopali, annunciata dallo stesso Eusebio all’inizio dell’ottavo libro ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] nuovo sistema sociale, l'antropologia ha ripreso lo schema dellasuccessione di stato selvaggio, barbarie e civiltà che era Spengler era un'interpretazione radicale, la quale comportava, al limite, l'assenza di qualsiasi rapporto che non si riduca ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] granducato continuava ad essere il grave limitedella neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora questioni, fu discusso il problema della futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] perdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, avviati dal Fleury con Torino, all'aprirsi della questione dellasuccessione polacca, per un patto franco-piemontese, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] esercizio della vicereggenza il M. si rivelò uomo energico e severo al limitedella crudeltà: della sua I-III, Lucca 1982, ad ind.; T. Porcacchi, Historia dell'origine et successionedell'illustrissima famiglia Malaspina, Verona 1585, pp. 204, 213-215 ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dello squadrismo, Mussolini voleva anche far valere la sua autorità di capo sui ‘f. provinciali’, per porre un limite Mussolini e il fascismo. Una disordinata successione di segretari alla guida del PNF negli anni della guerra (E. Muti, A. Serena ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la conquista romana, stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e Boi. Fu colonia (89 sono affiancati i quartieri popolari posti a corona ai limitidella città (QT8, Comasina, Feltre, Forlanini, Olmi ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] recingendola poi di un vallo e di un muro di giro più ampio dell'antico (mura serviane); il limite religioso della città (pomerio) rimase fino a tarda età repubblicana quello delle mura di Servio Tullio. Il tempio di Diana sull'Aventino sarebbe stato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ma si tratta di una costruzione tarda in cui la successione, il numero e le figure stesse dei re che un’indagine sulla volontà interna, che può esorbitare dai limitidella sua manifestazione concreta. Lo ius civile conosceva poi due sole ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] regalismo.
Le ferite provocate dalla guerra di successione non poterono essere tutte rimarginate: Gibilterra nata in ritardo sul tronco della letteratura arcadica e del neoplatonismo, non va oltre i limitidell’esercitazione retorica anche in un’ ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...