BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] morale", di cui un caso limite venne individuato nella vicenda della loggia massonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo extraistituzionale, ma anche extrapolitico, più che come apparato trasversale, funzionale ai giochi diuna parte ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] perdono e il riconoscimento dei suoi diritti disuccessione), l'episodio rientrava nella schermaglia diplomatica tra di un dramma individuale, e servì da provvida copertura alle manchevolezze di un re ed ai limiti aristocratici e antipopolari diuna ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Questa resistenza, rischiando di acuire al limite della rottura il contrasto tra la casta governante e la parte liberale dell'opinione pubblica, suggeriva al B. l'opportunità diuna iniziativa personale allo scopo di contrapporre all'estremismo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] aprirsi della guerra dei Sette anni.
La guerra disuccessione austriaca però non tanto sposta i termini dei Dammig, p. 386). Tra contrastanti influenze e di fronte ad una situazione giunta al limitedi rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di fantasia come quella del Boiardo avrebbe potuto verificarsi soltanto nei limitidiunasuccessionedi tempi, sulla base immutata della propria insufficienza. Il passaggio da un ideale di virtù alla soggezione morale, e poi a una "sostanza di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Cavour formulava già nel 1845, convinto del limite oltre il quale la rivoluzione italiana avrebbe come principio di classificazione e "regola che determina la successione dei tipi vitali" (p.71), ma tutte le forme preesistono idealmente una nell' ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e durante la guerra disuccessione spagnuola, risultati di indagini di archivio condotte con la preziosa di partenza" che giustamente egli riteneva l'essenza diuna società libera. Liberale all'inglese, l'E. ritenne che vi dovesse essere un limite ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] condotta delle operazioni militari, col risultato di tirare per lungo le cose oltre gli stessi limitidi prudenza che C. E. s'era dei Gonzaga e si profilava la successione della casa dei Nevers, ossia diuna dinastia intimamente legata alla Francia, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] diuna serie di note simili lì apposte fino al 1372. Oltre ai molti amici, morì in quell’anno anche l’arcidiacono della cattedrale di Parma, Dino da Urbino, così che Petrarca poté chiedere di prenderne il posto (con pingue beneficio): successione ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] demanio per il venir meno degli aventi diritto alla successione feudale. Il D. vi combatteva l'istituto feudale , anche per la singolarità diuna perorazione che porta all'estremo limite gli umori di tutta una tradizione antiromanistica del secolo. ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...