FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] più dai casi limite dello Stato Monopolista e di Pareto" in una recente indagine teorica (in Economia internazionale, II [1949], pp. 299-321).
Infine, appare nel 1950 I'ultimo scritto, Sull'equivalenza tra imposte sui redditi e imposte disuccessione ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] i limiti del caso, il momento del massimo successo per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel corso diuna riunione , v.: Le dimissioni del comm. Grillo, 21 febbr. 1894. Inoltre: La successione del comm. G., in Il Fanfulla, 25 febbr. 1894; Il comm. G ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] 518 ss. (questione non nuova, ma di attualità, che in assenza diuna norma specifica, andava a suo giudizio trattata come "un caso speciale di responsabilità per danno ingiustamente dato", al di là del limite - in seguito considerato impreciso - dell ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dal 1745 per le vicende della guerra disuccessione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai limite. Continuò invece a dimostrarsi molto attivo nell'organizzazione artistica delle feste di corte: famose restano una "Festa d'Apollo", una ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] limite grazie alla prorompente vitalità e alla presenza scenica.
A otto anni già cantava nei panni di uno "scugnizzo" in una .
Nel prosieguo diuna lunga carriera che doveva arrivare fino agli anni Novanta, vennero così, in successione e citando gli ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] una notevole elasticità nei confronti dei riformati. Egli aveva risentito assai più di Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di discusso il problema della futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] sbaragliate dagli Estensi, fautori diuna vasta lega antipapale sostenuta da di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limitedi Francia, chiamati rispettivamente da Urbano VI e dallo scismatico Clemente VII per la successione al Regno di ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] evidenzia il limite dell'intera operazione: un accordo di vertice, sostenuto diuna crociata, designando come legato il card. Giuliano Cesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente bisognava regolare le controversie dinastiche e disuccessione ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, l'opportunità di cedere. Ciò non gli impedirà tuttavia di adottare infine, e di sostenere poi abilmente sul terreno diplomatico, una linea di condotta destinata a ...
Leggi Tutto
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...