COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di monsignor Mirabelli, quel giugno, apriva però la successione alla cattedra di e il C. l'iniziò con una prolusione (ristampata in Saggi filologici, di poesia popolare o nativa, immediatamente superando così tanto il panciceronianismo quanto il limite ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in rapida e drammatica successione, turbano, tra il diuna zona non letteraria, rielaborandoli cioè e stilizzandoli mediante accorte combinazioni con temi e modi dell'alta lirica greco-latina e volgare. E si dovrà anzi affermare che il limite vero di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dal 1745 per le vicende della guerra disuccessione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai limite. Continuò invece a dimostrarsi molto attivo nell'organizzazione artistica delle feste di corte: famose restano una "Festa d'Apollo", una ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] della dinastia sveva, non presenta, tuttavia, una struttura pienamente unitaria. È, infatti, evidente un netto cambio di registro tra i primi due libri, che descrivono cronachisticamente la guerra per la successione al trono siciliano, che seguì alla ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] alla vulgata, che rendono impossibile la ricostruzione di un testo unico (si è ipotizzata una scrittura multipla o continuata, per progressiva addizione di rispetti autonomi, il che spiegherebbe i salti nella successione logica), e con ciò anche l ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] città natale, beneficio che gli assicurò una modesta rendita. All'inizio del descrivono la guerra disuccessione bavarese, cosiddetta di Landshut, avvenuta sempre piuttosto superficiale e mediocre. Questo limite s'avverte più nelle opere in versi ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...