D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] .
Superato, con la guida di Camillo Colonna, il limitediuna scarsa dimestichezza con l'arte successione nel Brabante alla luce diuna ricerca storica e diuna meditazione sulle dottrine di Grozio, che la conduceva a individuare nel diritto di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] definitivamente il bandolo diuna ipotesi appoggiata a sinistra.
Il D. era stato in quella contingenza ancora una volta un rifinitore abbastanza pedissequo della linea di Sturzo. Gli avvenimenti ne avevano tuttavia messo in luce i limiti, che erano ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] una questione di liberalismo e di fascismo, ma solo una questione di forze politiche. Dove sono le forze che possono, ora fronteggiare o prendere la successione estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] limite, lungi dal distinguerlo dai pirati di cui, istituzionalmente, dovrebbe essere il persecutore, si tende a giudicarlo una sorta di ", lo scompiglio della successione, l'aggressione persiana, le ribellioni dilaganti e una "buona congiontura" che ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] morale", di cui un caso limite venne individuato nella vicenda della loggia massonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo extraistituzionale, ma anche extrapolitico, più che come apparato trasversale, funzionale ai giochi diuna parte ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] perdono e il riconoscimento dei suoi diritti disuccessione), l'episodio rientrava nella schermaglia diplomatica tra di un dramma individuale, e servì da provvida copertura alle manchevolezze di un re ed ai limiti aristocratici e antipopolari diuna ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Questa resistenza, rischiando di acuire al limite della rottura il contrasto tra la casta governante e la parte liberale dell'opinione pubblica, suggeriva al B. l'opportunità diuna iniziativa personale allo scopo di contrapporre all'estremismo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] aprirsi della guerra dei Sette anni.
La guerra disuccessione austriaca però non tanto sposta i termini dei Dammig, p. 386). Tra contrastanti influenze e di fronte ad una situazione giunta al limitedi rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] condotta delle operazioni militari, col risultato di tirare per lungo le cose oltre gli stessi limitidi prudenza che C. E. s'era dei Gonzaga e si profilava la successione della casa dei Nevers, ossia diuna dinastia intimamente legata alla Francia, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successionedi e su Ferrara.
Il B. intuì la gravità diuna minaccia su due lati e non esitò, abbandonando figli e partigiani, anche al di là dei limiti fissati dalle leggi e consuetudini ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...