AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] II forse subito dopo la successione, con Teodeberto II nel 604 -, il fatto che dal 591 era cessata ogni forma di collaborazione politico-militare dei Franchi con i Bizantini è la prova evidente dell'esito positivo diuna continua ed intensa attività ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] metalli, sulla scorta diuna committenza di corte in continua ascesa di letterato. Tuttavia, appare arduo il compito di definire i limiti deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto disuccessione alla sua discendenza ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] 24 marzo 1453 allo scopo di porre un limite alle troppo lussuose toilettes delle nel 1459 da papa Pio II, di fare una breve sosta a Bologna nel corso del Ercole, per il quale sperava di preparare la successione al potere che ormai vedeva minacciato ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] una notevole elasticità nei confronti dei riformati. Egli aveva risentito assai più di Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di discusso il problema della futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] sbaragliate dagli Estensi, fautori diuna vasta lega antipapale sostenuta da di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limitedi Francia, chiamati rispettivamente da Urbano VI e dallo scismatico Clemente VII per la successione al Regno di ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] evidenzia il limite dell'intera operazione: un accordo di vertice, sostenuto diuna crociata, designando come legato il card. Giuliano Cesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente bisognava regolare le controversie dinastiche e disuccessione ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, l'opportunità di cedere. Ciò non gli impedirà tuttavia di adottare infine, e di sostenere poi abilmente sul terreno diplomatico, una linea di condotta destinata a ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] al limite della crudeltà: della sua opera diuna serie di rateazioni e l'obbligazione diuna parte delle rendite dei possessi veronesi. Da Giovanna di cura di S. Bongi, I-III, Lucca 1982, ad ind.; T. Porcacchi, Historia dell'origine et successione ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] del Senato, onore questo che significava il raggiungimento diuna delle mete più ambite per i membri dell'aristocrazia dirigente lombarda.
Morto Carlo II e apertasi la contesa per la successione al trono di Spagna, anche il C. si sottomise, nel 1701 ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...