BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di tutte le impotenti e frivole ambizioni di una aristocrazia ormai svuotata d'ogni funzione vitale; egli è quale, nonché ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] in minima parte). Forse per una sua arretratezza culturale non entrò in sintonia con la funzione dell'intellettuale quale la concepivano G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, VIII, p. 371): limite che fu additato anche dal De Sanctis e di cui il G., ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e di Zuccarini fu il liberismo economico, in funzione antiprotezionistica ed antimonopolistica, per un'agile e concorrenziale genere in campo repubblicano. Anche per il limite cronologico, era più una storia dell'idea che del movimento. Il Ghisleri ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] che, in parte anche maggiore, ne mantennero condizioni e limiti. Quando il D. la frequentò da studente, la sola fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte da Locke ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] egli non aveva assunto "soltanto la funzione del socio capitalista", ma aveva conservato 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 dolore di masse costrette al limite della sussistenza. Ma, e ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] "regioni" botaniche. Il D. non si limitò a determinare le regioni botaniche secondo il suo Genova, IV (1883), 1, pp. 1-89; Funzione mirmecofila nel regno vegetale. Prodromo di una monografia delle piante formicarie, I, Rassegna delle piante fornite ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , con la guida di Camillo Colonna, il limite di una scarsa dimestichezza con l'arte retorica, tenne intanto diventato il Regno di Napoli per sua profonda struttura.
Le funzioni di governo e le competenze finanziarie dell'organismo di cui entrava ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. suoi e della prima moglie, costruì una villa nella località di Cerè, che, lombarda, promuovereriforme, e anche funzionavano come tribunale per il censo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] p. 43). In altre parole la funzione della teoria della conoscenza è di svolgere una «preparazione negativa all’opera positiva della razionalità critica in un compito, in un’idea-limite, Banfi intendeva così restituire alla filosofia il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] nascondeva un’interpretazione del problema del sommo bene al limite dell’eterodossia per il primato concesso al piacere, sia una sicura affermazione della ‘scelta’ consapevole come fondamento della buona lingua.
Una scelta oratoria, in funzione del ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...