Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] solito anche una periferia dipendente e, viceversa, ogni periferia viene spesso giudicata in funzione dei collettivo che deve essere condiviso da tutti gli interlocutori, compresi, al limite, gli abitanti del centro: un centro può fingersi cieco, ma ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] si spinge fino ai contrafforti dei Monti Zagros, limite occidentale dell’altopiano iranico. Gli antichi stessi erano racconto delle gesta e degli attributi delle divinità funziona quindi come una specie di manifesto politico in riferimento alle lotte ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] ingrossate. Il sole inoltre esplica sulla cute una buona funzione seboregolatrice, agendo come desquamante e favorendone la di temperatura fino a 15-20° e condizioni di umidità ai limiti della saturazione, come in caso di bufere di vento e ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...