MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] partire per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo un limite inferiore che è stato in effetti raggiunto – l’occasione di una rinascita, ossia l’esigenza imperiosa di una nuova ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] C. A. si aspettava da se stesso in vista della funzione che avrebbe dovuto assolvere.
Si andarono così raccogliendo attorno al alle manchevolezze di un re ed ai limiti aristocratici e antipopolari di una monarchia. Lo squilibrio - così drammatico tra ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] 1999, la Russia ha proposto di abbassare ulteriormente tale limite a 1500 testate. Tale tetto è stato ribadito da Una carica termonucleare, in linea schematica, consiste in: una carica a fissione dei tipi precedentemente esaminati, che ha la funzione ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] lotta tra provincianos e unitarios rimase, però, accesa, al limite della guerra civile, e si interruppe soltanto durante la lunga supremo dello Stato, con funzioni anche di Corte suprema e di Procura generale, divenne una Giunta militare, presieduta ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] col risultato di tirare per lungo le cose oltre gli stessi limiti di prudenza che C. E. s'era imposto per la il Milanese né il fallimento delle trattative per una confederazione italiana in funzione antispagnola (dopo il rifiuto del duca di ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] scelta. Si potrebbero considerare altri casi limite: l'Algeria francese, una volta parte integrante del territorio metropolitano, potenze, e che dunque i territori fossero considerati in funzione del loro valore strategico o anche del loro valore ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] e quelli una volta abitati dalla classe operaia tradizionale. Tale rinascita della città può funzionare da antidoto pochi anni dalla sua morte, fu aperto al pubblico al limite occidentale dell’Unter den Linden il monumento-simbolo più evocativo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e a G. Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a principe di Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la natura stessa del tema e i suoi limiti cronologici, permetteva al D. di scrivere ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] guerra.
Lord Lothian, cercando di dare una valutazione complessiva della natura e dei limiti della SdN (ma il suo giudizio può un vero e proprio 'piano liberale' per consentire il funzionamento di un vero mercato concorrenziale, nel quale le risorse ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] e ne bloccavano la vita, dalla perdita del ruolo e delle funzioni di capitale, dall'assenza della corte, dei nobili e degli a settentrione del Cassaro e al limite dell'aperta Kalsa.
Nel Duecento Palermo visse una crisi demografica che solo in parte ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...