MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] " con il dipartimento di Stato, agì in funzione della volontà del suo governo per una "eventuale azione di pace" da attuare in di aiuti che potevano far supporre condizioni dell'Italia al limite del collasso. A sua volta Nitti aveva espresso giudizi ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] vicine, che precedentemente si erano ribellate; mentre svolge una notevole funzione emporiale sotto il controllo del fisco.
2) Con per situazioni naturali e stratificazioni storiche. Al limite la stessa Apulia è costituita da quattro province ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] baron Duvillars, XXIX, p. 99).
In funzione nettamente subordinata al fratello, il B. partecipò protestanti, che costituì il limite più grave della sua azione . Il 10 settembre il B. concluse così una tregua con i riformati delle Valli di Perosa e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] il grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di giugno 1815 per Firenze, dove il 24 giugno, riprendeva le sue funzioni di direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina di Fiorentini e Visconti in funzione antipapale, si estese a un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] e verso Bentinck doveva chiarire il senso e il limite di una politica, che si svolgeva tutta al livello dell' Parlamento iniziò i propri lavori, il B. assunse la funzione di moderatore nel braccio militare tra il gruppo conservatore capeggiato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] 'attività parlamentare non si limitò a rappresentare i bisogni , si propose obiettivi ambiziosi e stipulò una convenzione con l'università di Perugia per Coletti, chiamato a svolgere l'inedita funzione di segretario generale della commissione d ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] et penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila abitanti assomiglia. Né gli sfugge il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione entusiasmante, ma ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato perdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] rivelò uomo energico e severo al limite della crudeltà: della sua opera con il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e fu quando si trattò di scongiurare il pericolo di una guerra tra Firenze e Milano conseguente alla sconfitta dei ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...