CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] celebrativa di una loro benefattrice: le esagerazioni che egli vi introdusse nel lumeggiare un'esistenza tutta condottual limite del soprannaturale, anche quando le vicende si mostravano palesemente terrestri, "destarono le risa dei maligni, indi i ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] per altre ragioni svanire quasi completamente nel giro di queste due generazioni, tanto che il D. fu costretto - ed è un caso limite anche per le linee di maggior natalità dei Durazzo - a monacare tutte e sei le sue figlie. Anche la carriera del D ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] reagirono inoltrando una protesta a Roma e chiedendo la sostituzione dell'inquisitore, accusato di aver oltrepassato ogni limite nell'esercizio delle sue funzioni. Richiesto di una giustificazione, il C. qualificò le accuse dell'Ordine "pretesti ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] citazioni vecchie e nuove, stimola e rassicura, inquieta e tormenta, si rende esplicito richiamo sessuale, ma anche preciso limite di un eros casalingo, riproduttivo, contingentato" (Faeti, 1981).
Dal 1933 al '41 illustrò una dozzina di "Romanzi ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] rilevabile, per esempio, sia nel dipinto Bloch sia nella Battaglia dei Museo di S. Martino) che ricorda soluzioni analoghe, al limite del metafisico, adottate da François De Nome e da Didier Barra.
Se tra i coetanei battaglisti allievi del Falcone la ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , tra un ragno e l'empio. Lo stile dell'A. è un campionario di stranezze, di similitudini condotte fino al limite del grottesco, di riflessioni argutissime e insieme goffe e assurde: il tutto non disgiunto, però, da una certa sapienza di costruzione ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] nitide e chiare, avrebbe potuto affrontare anche il repertorio italiano, se non avesse accusato verso il registro acuto un certo limite, che riduceva la sua estensione vocale.
Bibl.: Notizie in Musica d'oggi, VI (1924), 12, p. 393; VII (1925), 11 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il dipinto complesso costruito da Filippo IV negli anni Trenta ai limiti orientali di Madrid.
Dopo un periodo di abbandono, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] C., l'antagonismo di classe poteva essere superato in nome della solidarietà nazionale, che ne doveva segnare il limite: per ottenere questo risultato bisognava spezzare il legame che esisteva tra le organizzazioni operaie e il partito socialista e ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] capitolo, di cui abbiamo solo alcuni esempi. Il Redi sottolinea in D. la frequenza di componimenti che superano il limite dei diciassette versi (del sonetto con una sola coda): in effetti la tendenza burchiellesca a prolungare la misura tradizionale ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...