MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] M. si dedicò, con A. Sella, a ricerche sulla natura di tale radiazione (Esperienze sui raggi Roentgen ed apprezzamento di un limite inferiore della loro velocità, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] se sempre animati da vivo ingegno e curiosità per il dato storico ed erudito: di là da una certa approssimazione, il limite di tali studi sta nel fatto che si contentano, per lo più, di risolvere piccoli problemi, di suggerire ulteriori, interessanti ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] di Messina dal 1932 e in quella di Palermo dal 1937.
Negli ultimi anni di vita lo afflisse una malattia che ne limitò progressivamente la capacità di lavoro e lo condusse a morte precoce, sopraggiunta nella nativa San Fratello il 1° settembre 1912 ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] e negli anni del primo governo austriaco, Tiepolo mise in mostra abilità amministrative unite a una disponibilità umana al limite della filantropia, sia che cercasse di colmare, anche di tasca propria, la mancanza di farina per la carestia ricorrente ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] : i lavori, non appena iniziati, vennero tuttavia interrotti per l'opposizione degli Ossolani. Lo "Stato Borromeo", posto al limite nord-occidentale dello Stato, e confinante con gli Svizzeri dell'alto Vallese, presentava anche una grande importanza ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] eterodossi, vicini alle idee riformate.
La vicenda di cui fu protagonista il D. al suo rientro in patria è al limite del tragico. Il Martini asserisce, sulla base di ricordi di famiglia, che il poeta tornò in patria economicamente rovinato; l ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] molto importante non solo in ordine agli studi del C., ma per seguire gli indirizzi culturali (e anche per fissarne il limite "rinascimentale") in cui si muoveva, l'Accademia romana sotto la guida del Cesi, allorché egli, il Galilei e il Ciampoli si ...
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ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] rappresentava una delle grandi linee di trasformazione del Sette-Ottocento letterario, uomini come Odescalchi non oltrepassarono mai il limite della prima. Egli restò fortemente ancorato a un classicismo di Antico Regime e confinato in una dimensione ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] dell'editoria giornalistica italiana (le divisioni politiche, secondo l'A., non andavano al di là di un certo limite oltre il quale c'era la sostanziale solidarietà dei consigli d'amministrazione delle testate) sia, soprattutto, rispetto al ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] l'affermazione vitalistica, per porsi come "ultrafinalismo" (V, p. 563), fondato su "un postulato ardito e suscettivo entro certi limiti di verificazione induttiva": ogni forma di vita è utile a un'altra, oltre che essere strutturata e coerente in se ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...