MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] l’anamorfosi in un gioco raffinato, ampliando le possibilità dell’illusione concesse fino ad allora alla pittura al limite dell’assurdo. Ma l’immagine non si risolve nella semplice esibizione di virtuosismo esecutivo, in quanto simbolicamente ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] era quella di inserirsi nel flusso di agitazioni pacifiche per fare emergere, con l'indicazione di obiettivi sempre più radicali, i limiti e le contraddizioni della linea moderata e della sua aspirazione più avanzata, una lega fra i principi a fini ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Dio... et che Giacomo Filippo hora si trova in Paradiso sopra s. Ignazio" (Magnocavallo, 1902, p. 383).
II B. non limitò la sua azione a Milano, ma la estese largamente in tutto il territorio lombardo. Dei suoi discepoli, B. Gabrieli era chierico ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] più avvertito, i frutti di quanto il suo predecessore aveva seminato. Fu respinta la proposta dei baroni di porre un limite al lusso crescente; e ciò per tema che il commercio avesse a soffrirne. All'unanimità fu approvata la prescrizione centenaria ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] del suo agire artistico: un’azione e una riflessione che intendeva liberare l’attore dalla sua stessa scena e il teatro dai suoi limiti e dai suoi stessi modi. La sua linea operativa e teorica 'in negativo', dentro e contro il teatro stesso, è stata ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] l’ottavo e il nono decennio, quando questa modernità sembrerebbe meno isolata (Mariacher, 1948, p. 77; Stedman Sheard, 1987, p. 476). Il limite più recente è la data di morte dello Zovenzoni, 1484, per l’Eva cui il poeta dedica un encomio. Le altre ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Pisa; le circostanze politiche generali lo rendevano evidentemente propenso a favorire l'intervento napoletano in Toscana e, al limite, una stabile occupazione della città da parte delle potenze a cui in quei mesi si veniva legando mediante fili ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] delle quali si leggevano ancora al tempo dell'Antinori; l'opera inoltre entrò in vaste raccolte intese ad ampliare i limiti cronologici del poema (un elemento decisivo ai fini della conservazione integrale del testo): tale la siiloge di Alessandro De ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] Nel periodo in cui resse il ministero (fino al 10 dicembre) il C., resistendo a tutte le pressioni fino al limite di rottura, ostacolò con ogni mezzo la politica di rafforzamento e riarmamento del Pepe e del Parlamento e, più genericamente, qualsiasi ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] sempre uguale a se stesso, cui nulla manca e nulla cambia; eterno, vive da sempre e per sempre; infinito in atto, non ha limite o confine di tempo e di spazio; onnisciente; unico; onnipotente, non può fare il male; per sé, non riceve vita e proprietà ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...