PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] più fecondi della sua carriera. Per i primi sei abitò in una casa accanto alla basilica di S. Ambrogio, allora al limite estremo della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel seguito dell ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dopo eseguì altre monete e diede avvio a un bottone da piviale e a un calice per Clemente VII. Il papa si limitò a un solenne rimbrotto allorché il P. uccise l'assassino del proprio fratello, presto (1531) concedendogli il beneficio di mazziere (doc ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cioè, di avere a completa disposizione i codici contenenti le opere di Leone esistenti a Roma - doveva rappresentare il limite più grave all'edizione balleriniana. I codici romani- ma non scritti in ambiente romano, spesse volte - sono infatti tutti ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] pp. 379-400; D. Berardi, La dottrina politico-economica di F. F., ibid., IX (1894), 9, pp. 225-265; 10, pp. 331-375; Id., Utilità limite e costo di riproduzione, ibid., XIX (1899), 10, pp. 307-325; II, pp. 427-451; 12, pp. 538-561; XXII (1901), 5, pp ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] il tratto distintivo del concilio, ciò che lo rende per dir così ‘evento’, capace di poter operare e di incidere oltre i limiti delle decisioni assunte, posto in qualche modo al di là e al di sopra della loro lettera, è rappresentato dalla duplice ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di 75 anni per il governo di diocesi e parrocchie con il motuproprio Ecclesiae sanctae (6 agosto 1966) e poi di limiti analoghi per gli uffici curiali, ma fu presa per evitare tra gli elettori inconvenienti connessi con il crescere dell’età, ed ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Mordente, uomo senza lettere, il B. acconsentì a divulgare in latino la scoperta - parendogli atta a dimostrare il limite fisico della divisibilità, conforme alla propria incipiente monadologia -: pubblicò infatti, prima del 14 apr. 1586, i Dialogi ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] corressero i particolari. Questo apparente disinteresse per il fatto costruttivo (considerato da J. von Schlosser gravissimo limite della personalità artistica e morale dell'A.) dipendeva da una reale e non dissimulata inesperienza tecnica; ma ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ad entrare, quasi onesta famiglia in una città, onesta nazione nella grande repubblica europea". In tal modo poneva un limite alla retorica dei giobertiani e dei radicali democraticheggianti, e lasciava un'eredità viva alla scuola politica moderata e ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] . Le operazioni di salvataggio richiesero ingenti erogazioni e, poiché queste non avrebbero potuto superare il miliardo, di lire, tale limite era stato tolto fin dal 1923, al momento del salvataggio del Banco di Roma. Dal 1926 la "Sezione speciale ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...