GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] fino al 1933, anno in cui si dimise dall’insegnamento all’Umanitaria «per ragioni di famiglia ed anche per limite di età»: Genoni aveva 66 anni (Biblioteca Umanitaria, fascicolo 254 -1/3). Nella lettera di dimissioni (Milano, Archivio storico ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] essere residenze ducali città come Piacenza e Reggio, e, probabilmente, anche Parma); e si adoperò a contenere entro i limiti di sicurezza il numero degli insediamenti di duchi nei territori di recente conquista (in tutta la Tuscia longobarda ancora ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] armi proprie del letterato, senza dover temere ad ogni più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di Parnaso sono il manifesto della lotta ad oltranza del B. contro ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] la mente e addormentano il cuore" (Moto letterario in Italia, in G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, VIII, p. 371): limite che fu additato anche dal De Sanctis e di cui il G., avendone coscienza, si giustificava dandone la colpa alla censura e alla ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] in città, lievitò a dismisura le offerte dei pellegrini, portò nelle casse della Chiesa un’abbondanza quasi senza limite di denaro, arricchì osti e tavernieri, banchieri e venditori di oggetti sacri.
Niccolò, seguendo le sue naturali inclinazioni ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] un minimo d'impostazione teorica.
D'altra parte, quella "Zerstreuung derWelt" che Goethe lamentava nel C. giovane fu sì il suo limite ma anche la condizione psicologica che lo portò a vivere un'intensa vita di relazioni umane e sociali: con i ricchi ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] espressioni artistiche, al dramma religioso della sua epoca, al problema della miseria e del dolore di masse costrette al limite della sussistenza. Ma, e per carenza di tradizione familiare e per inclinazione, non vesti i panni del "cittadino", a ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] attribuiti poteri sostanziali, che nei mesi seguenti il M. avrebbe utilizzato al fine di evitare che il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque patto di governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, alle ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era 'era dall'altra parte anche Togliatti. Poiché i limiti operativi del leader comunista erano "nella situazione internazionale ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] de législation comparée, s. 3, VI, 4-5 (1925), pp. 541 s.; G. L. Barni, B. da Sassoferrato ed il problema del limite della giurisdizione sul mare, in Riv. di storia del diritto ital., XXIV (1951), pp. 185-195; A. Checchini, Presupposti giuridici dell ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...