FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] massimo di utilità per la collettività" (p. 23), ma ciò non è ancora economia corporativa, la quale, secondo il F., "non si limita a ricercare un massimo di benessere o di utile per la società, ma persegue, inoltre, un massimo di benessere o di utile ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] in P. M., in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 18-30, 137 s.; U. Cassina, Il concetto di limite in Luca Valerio e P. M., in Collectanea mathematica. Pubblicazioni dell’Istituto di matematica dell’Università di Milano, CCIV (1960), pp. 8 ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fattane da N. Higmore nel 1651, che aveva individuato in essi, al limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza di una rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] fu da allora guida spirituale.
Francesca era un’assidua frequentatrice di S. Maria: la basilica, che segnava il limite settentrionale dell’abitato trasteverino, era relativamente distante dalla sua casa in Ponterotto, ma Francesca la preferiva alla ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] a dimettersi, in conseguenza di una nuova recrudescenza della malattia oculare (che alcuni decenni dopo doveva portarlo al limite della cecità). Da quel momento, tuttavia, egli riprese, con rinnovato impegno, quella feconda serie di studi e ricerche ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] . 79r).
Fin da giovane, Giacomo partecipò attivamente alla vita politica bolognese, dimostrando doti di coraggio e intraprendenza, al limite della temerarietà. Nel 1334 devastò le case dei rivali Sabadini, poi costretti all’esilio (Corpus chronicorum ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] latina, tradotta anche in versi in sette lingue.
Fin dall’inizio si evidenziò la caratteristica principale e insieme il limite dell’attività libraria di Passigli. Più che editore attento alle nuove tendenze del mercato e alla conquista di un più ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] la Francia desideravano la pace: la prima per le complicazioni create dal problema scozzese, la seconda perché ormai al limite delle proprie risorse, ambedue per impedire un ulteriore aumento della potenza di Carlo V. Tuttavia l'accordo era reso ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , a Roma, per lavori in S. Pietro, sono del 1619 (26 ottobre-22 novembre). Non è peraltro escluso che il limite cronologico posto dal Baldimicci possa essere portato avanti, considerando il silenzio delle fonti romane prima del 1619.
Gli eventuali ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] di Alberico (I) Cibo Malaspina - col quale era in corrispondenza - sull'origine greca della sua famiglia. L'unico limite posto alla propria dignità intellettuale riguardò una variante grafica: quando Alberico volle cambiare il nome Cibo con Cybo, il ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...