GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] libertà nelle ricerche cromatiche e nel vigore delle pennellate che modellano i corpi con forzature al limite della deformazione "espressionistica".
Ad analoghi risultati di profonda libertà espressiva il G. giunse anche, parallelamente, nella ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] personaggi legati alla monarchia austriaca, compito che egli seppe assolvere con particolare maestria superando di gran lunga, i limiti della pura decorazione, ed in questo genere egli fu indubbiamente uno degli artisti più vivi e più rappresentativi ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] l'ordine tedesco avesse cominciato a riavere la vita in Toscana per mano di quest'uomo". Il giudizio coglie una situazione limite anche per il D. e di fatto, in stretta coincidenza di tempi, lo stemma del palazzo comunale di Prato, capolavoro dell ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] esistono due versioni, una delle quali sarà ultimata da Narciso nel 1882.
Il M. non fu mai pittore d'avanguardia, limite che in parte gli derivava dalla rigorosa formazione accademica, ma che aveva pure dato al suo naturale talento solide basi per ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] alla storia della Chiesa come istituzione, si imporrebbe a questo punto una trattazione che rendesse conto dei modi e dei limiti in cui questa connessione si è realizzata, almeno in riferimento agli episodi più salienti. Perché, se non mancano i casi ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] storie neotestamentarie della collegiata di San Gimignano, e un altro per cui sussistono maggiori incertezze, collocandosi al limite tra il B. più riconoscibile e alcuni anonimi martiniani come il grande "Maestro della Madonna di Palazzo Venezia ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] svela anche in molti brani della Leggenda di s. Orsola al Museo civico, o negli affreschi sul pilone di S. Niccolò. Limite al moderno naturalismo del B. è semmai la frammentarietà dell'osservazione, la tendenza a trasformare tutto in episodio, che si ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] Vecchio, forse in origine a tre cupole con semibotti laterali e oggi adibita a usi profani, e S. Lucia, posta al limite della cinta muraria e già annessa a un monastero di monache benedettine, che segue la tipologia a due campate sormontate da cupole ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] 1642, l'ultimo del 1646 (anche per i docc. relativi ai figli del B., v. Schede Vesme).
Assai difficile è stabilire il limite dell'intervento dei due figli nei cicli paterni per quanto riguarda le pitture. Per il Valentino, la Brizio (1949) pensa di ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , è stata talvolta ridotta a quella di un esecutore di progetti elaborati da altri o di una figura al limite della prassi artigianale (Frey, 1909). Ciò contrasta, tuttavia, con il prestigio delle cariche, anche politiche, da lui ricoperte soprattutto ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...