Scrittrice giapponese (n. Tokyo 1964). Ha esordito nel 1988 con due romanzi brevi, Kanashii yokan ("Un triste presentimento") e Kitchin (trad. it. Kitchen, 1991), ottenendo un immediato e vasto consenso [...] temi della letteratura popolare (situazioni stravaganti o paradossali, colpi di scena, l'ambiguità di un reale al limite del fantascientifico), i racconti di Y. evitano parametri troppo ripetitivi e convenzionali e rivelano una capacità costruttiva ...
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Poeta francese (Carnac 1907 - Parigi 1997). Esordì con i versi di Terraqué, pubblicati durante l'occupazione nazista (1942), che restano fra i suoi più significativi e caratteristici. In seguito passò [...] irregolari, molto brevi, che ebbero un forte potere di suggestione nella tenace, instancabile ricerca di un proprio limite, della semplicità, delle verità evidenti. Altre raccolte da ricordare: Exécutoire (1947); Terre à bonheur (1952); Carnac (1961 ...
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Drammaturgo inglese (Carrickmines, Dublino, 1918 - Londra 1966). Il suo stile sperimentale trovò realizzazione in commedie radiofoniche (Mathry Beacon, 1956; Unman, Wittering and Zigo, 1958) e televisive [...] Out of the crocodile, 1963; The spies are singing, 1966; Happy family, 1966), trattando con sinistra comicità e un certo gusto del macabro stati emotivi provocati da situazioni limite. La critica lo colloca tra gli scrittori del teatro dell'assurdo. ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] varie esperienze, egli era passato infine al socinianesimo). Ogni vincolo della società e della tradizione era per G. un limite alla libertà dell'uomo che leggi, governi, istituti valevano solo a corrompere nella sua innata propensione al bene. La ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1926 - Neustrelitz 2016). Di famiglia operaia, si trasferì per scelta ideologica nella Repubblica Democratica Tedesca dove, dal 1978 al 1989, fu presidente dell'associazione [...] su problemi di attualità anche gli altri, meno riusciti, romanzi: Das Impressum (1972), Der Aufenthalt (1977) e, al limite fra narrativa e saggistica, Die Summe. Eine Begebenheit (1988). Su migliori livelli, per scioltezza espositiva e vivacità ...
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Matematico (Bologna 1626 - ivi 1686). Allievo di B. Cavalieri, succedette a lui nella cattedra di matematica dell'univ. di Bologna. L'opera di M. rappresenta una fase di passaggio tra il metodo infinitesimale [...] contributo alla teoria delle serie; nei Geometricae elementa speciosae (1659) M. precorre gli analisti del sec. 19º (A. Cauchy) nell'assetto logico del concetto di limite e di integrale definito, che si chiama oggi spesso integrale di M.-Cauchy. ...
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Matematico (Hermsdorf, Slesia, 1843 - Berlino 1921), prof. nelle univ. di Halle (1867), Zurigo (1869), Gottinga (1875), Berlino (1892); dal 1891 socio straniero dei Lincei, dal 1904 membro dell'Accademia [...] e delle trasformazioni conformi, gli studî sulle funzioni armoniche, le ricerche sull'equazione ipergeometrica di K. F. Gauss e sull'insufficienza logica della definizione dell'area di una superficie curva come limite di una poliedrale inscritta. ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] si presenta più come un conflitto e quindi come una ‘nevrosi’, ma come un fallimento nella capacità di spingere il possibile fino al limite dell’impossibile. E quando l’orizzonte di riferimento non è più in ordine a ciò che è permesso, ma in ordine a ...
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Uomo politico croato (Ragusa Vecchia, Dalmazia, 1870 - Londra 1917); sul Novi List di Fiume andò propugnando (dal 1900) l'unione fra Croati, Serbi e Sloveni, su base democratica e col completo distacco [...] a questi (in lettere private) il desiderio che Italiani e Iugoslavi giungessero a una intesa per la definizione del loro "limite" nazionale in Adriatico, sulla base di criterî etnici. Questo non gli impedì di richiedere, in un promemoria inviato al ...
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Pittore (Milano 1527 - ivi 1593). Lavorò dapprima a Milano, poi, come pittore di corte a Praga, per gli imperatori Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II. Oltre a ritratti caricaturali e allegorie, [...] di oggetti - frutta, verdura, ramaglie - è artificiosamente composta in modo da costruire sembianze umane, spinge a un limite estremo il gusto intellettualistico del manierismo. Alla critica del 20º sec. egli parve anticipare certe tendenze del ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...