BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] delle quali si leggevano ancora al tempo dell'Antinori; l'opera inoltre entrò in vaste raccolte intese ad ampliare i limiti cronologici del poema (un elemento decisivo ai fini della conservazione integrale del testo): tale la siiloge di Alessandro De ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] Nel periodo in cui resse il ministero (fino al 10 dicembre) il C., resistendo a tutte le pressioni fino al limite di rottura, ostacolò con ogni mezzo la politica di rafforzamento e riarmamento del Pepe e del Parlamento e, più genericamente, qualsiasi ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] fuori le Mura.
Le sue opere di carità, energicamente volte al concreto servizio del prossimo, non trovarono alcun limite nella sua inclinazione mistica: tanto poco la sua natura equilibrata e pratica venne intaccata dall'esperienza estatica, come ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] altre formelle mistilinee contornate da racemi e caricate da piccole figure.
Infine, sempre il D. portò al limite questa riconquista delle superfici tenendo fermo l'intento ma modificando il mezzo espressivo. Il richiamo naturalistico, mediato ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] successivo (quando acquistò le azioni di Varasi), il G. portò la partecipazione dei Ferruzzi dal 18 al 40%, un limite che avrebbe dovuto garantirlo da qualsiasi rischio di scalata ostile. Per ottenere questo risultato spese poco meno di 2000 miliardi ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] degli accostamenti e per l'ambiguità delle immagini, e l'indugio su una certa istintualità non riscattata, rintracciando un limite psicologico nel sentimento non chiarito.
Nel 1937 apparve il primo volume delle opere di G. Leopardi (Milano, 1937-49 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] presenti nell'Adelonda come declassati al livello strumentale di espedienti narrativi. Se da un lato si conferma così un limite di tutta la letteratura della Controriforma che non riesce ad esprimerne gli ideali minori se non nelle forme edonistiche ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] " (Salvemini, in IlMondo, 3 maggio 1952).
Ma del limite della propria battaglia, cioè dell'impossibilità di poter ormai sconfiggere cultura democratica, chiaramente antifascista, ma consapevole dei limiti e degli errori dell'Italia liberale e delle ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] 1863 il F. assumeva il nuovo incarico.
Nei primi anni dell'Unità la siderurgia italiana era costretta a muoversi entro limiti angusti. La carenza di carbon fossile era un ostacolo insuperabile alla produzione di ghisa, che non arrivava alle 30 mila ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] della revisione della versione latina dell'opera platonica, affidata dal Ficino a lui, come ad altri letterati, non supera i limiti di una riconosciuta competenza di carattere linguistico.
A Firenze, di certo, il C. fu subito circondato di stima e di ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...