BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] da una radice, overo ramo dal suo ceppo" (Esame, p. 237).
Questo vistoso moralismo non è del resto il solo limite del Becelli. S'è già detto che lo sganciamento delle letterature moderne da quelle antiche non porta necessariamente in questo autore ad ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] opera di "una mente fervida e una concezione unitaria del mondo cristiano" (Fuiano, p. 23), è pure necessario segnare crudamente il limite crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti di una vedova e i passi incerti di un erede certo ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] del suo valore di critico e di filologo, che fu riscoperto solo nella seconda metà del sec. XIX, e che è notevole, pur entro limiti ben precisi: "... l'enorme mole del materiale e delle questioni sollevate dall'analisi del Dionisi non supera quel ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] 1846); la proposta di legge avanzata nel Consiglio dei deputati Discorso concernente alla riduzione delle ipoteche di evizione nel limite del bisogno e proposta di una nuova legge relativa (Roma 1848); il forte appello Ai popoli pontifici, redatto ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] di una vasta e varia letteratura, il F. intendeva in primo luogo raccogliere una sfida: quella della possibilità e dei limiti della ricostruzione storica di un personaggio (della sua biografia e della sua personalità), del quale non una sola riga ci ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] vita del F. si presta ad essere narrata per la grande ricchezza di aneddoti popolari e prodigi, che formano però anche il limite di gran parte della sua copiosa bibliografia (un catalogo completo in Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, a cura di Ch ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] e contrasti per l'unità italiana, pp. IX-X - perché, con l'onestà che fu sempre propria dell'A., egli vi limita la sua esperienza filosofica e la sua adesione allo storicismo idealistico, accolto ancora come un'esperienza fra le altre esperienze; e ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] di principio e alla difesa corporativa del proprio ordine. Maggior rilievo hanno le sue teorizzazioni sullo ius consuetudinario quale limite vincolante per l'assolutismo regio.
Nel De potestate, sua opera principale, il D. si impegnò a dare base ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] per il soccorso alle popolazioni calabresi, schierandosi a favore. Già nelle Riflessioni (I, p. X) aveva consapevolmente segnato il limite della sua percezione delle vicende del mondo: "Lascio ad altri l'inutile sfogo di lamentarsi o della natura o ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] come i cosiddetti movimenti ecclesiali, che pure avevano goduto del sostegno e della simpatia di Giovanni Paolo II, palesavano il limite «di non guardare alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...