DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] stesso del Vecchio Testamento, per il quale la scoperta della siro-esaplare aveva pur aperto prospettive nuove. Il suo limite più immediatamente evidente, bene sottolineato dal Luzzatto, è quello di non aver quasi mai spinto la sua attenzione al ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] come insegnante, ritornò a Milano intorno al 1965, quando oramai le capacità fisiche del padre erano ridotte al limite e l'impegno magistrale in sala scherma non poteva essere sostenuto solo dal giovane seppur brillante maestro Marcello Lodetti ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] faceva parte.
Tornato all'insegnamento, il C. iniziò il corso universitario del 1944-45 con una prolusione sul tema Limiti e scelte della ricostruzione economica (Roma 1946).
Vi si additavano chiaramente le necessità degli aiuti all'Europa, che si ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] mali peggiori (ad maiora mala vitanda) a carico delle vittime.
Alla percezione, non priva di autentici conflitti interiori, dei limiti che gli erano imposti dalla guerra, e dal corso di quella guerra, nei confronti degli Stati che vi erano coinvolti ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , 1985, pp. 306-309, 343 s.). Resta da rilevare, per ultimo, che le Vite con cui l'opera tocca il limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare Solimena - quelle dedicate agli architetti-pittori D. A. Vaccaro e F. Sanfelice -, sembrerebbero ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] prova di uno spettacolo, un rifacimento della Tempesta di Shakespeare preparato da Prospero, un uomo di teatro giunto al limite della vita; fra audizioni, contrasti e discussioni si assiepano figure di contorno, finché la scena si vuota e Prospero ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] essere residenze ducali città come Piacenza e Reggio, e, probabilmente, anche Parma); e si adoperò a contenere entro i limiti di sicurezza il numero degli insediamenti di duchi nei territori di recente conquista (in tutta la Tuscia longobarda ancora ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] armi proprie del letterato, senza dover temere ad ogni più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di Parnaso sono il manifesto della lotta ad oltranza del B. contro ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] la mente e addormentano il cuore" (Moto letterario in Italia, in G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, VIII, p. 371): limite che fu additato anche dal De Sanctis e di cui il G., avendone coscienza, si giustificava dandone la colpa alla censura e alla ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] un minimo d'impostazione teorica.
D'altra parte, quella "Zerstreuung derWelt" che Goethe lamentava nel C. giovane fu sì il suo limite ma anche la condizione psicologica che lo portò a vivere un'intensa vita di relazioni umane e sociali: con i ricchi ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...