PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] base della datazione dei suoi componimenti, possiamo collocare la sua nascita verso gli anni Cinquanta o, al limite, Sessanta del XII secolo: ulteriori precisazioni sono assolutamente aleatorie.
Dal toponimico possiamo desumere con maggiore sicurezza ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] pittore pestano Assteas. «Il paese natio è l’aria di cui abbiamo bisogno fino alla morte, ma è soprattutto il confine, il limite, la frontiera che dobbiamo superare; […] è l’invito ad andare verso il mondo, a viaggiare nell’universo, ad amare la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che o è semplice spunto lavorato con orpelli letterari e pago d'esaurirsi in eleganze più o meno manierate (caso limite la capziosa suggestione baudelairiana di Vendette della luna), o affonda le radici in un risentimento vitale, mette a nudo i ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] narrativo, vero deus ex machina, che è l'uccisione del figlio adulterino perpetrata da Tullio. Il marchingegno addita un chiaro limite dell'ideologia del romanzo. La "bontà", per essere messa in opera e per realizzarsi nelle forme del ritorno del ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] , di cantare con voce di bambina, segno di una innocenza in qualche modo ancora presente. La rappresentazione di situazioni, limite, di personaggi moralmente tarati, non nasceva nel B. da un interesse per il morboso, ma dall'esigenza di prendere ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] una medicina di moría… e purga i mali umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B. secondo i consueti procedimenti retorici: "La peste par ch'altrui la mente tócchi, / e la rivolti a Dio: vedi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dramma di Pirandello che arriva alla ribalta quando si sono spenti i lumi, l'arte del B. comincia dove il possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo divino" (ibid., p. 11). Non c'è dubbio, infatti, che una componente ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] contributi col volgere la sua attenzione allo stile di un autore o di un'epoca e poi discutere la legittimità e i limiti di questo procedimento, con l'interessarsi di problemi quali i generi nella poesia e nelle arti o la traduzione, sui quali troppo ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] la disponibilità del linguaggio materno non solo alla musa facile e paesana, che costituiva il diletto e il limite dei verseggiatori friulani suoi contemporanei, ma anche a espressioni di autentica poesia. Avvalendosi di una larga base classica ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] mai a trovare uno sbocco editoriale sia per ragioni pratiche collegate all'impegno severo del B. nel riordinare, riscrivere, limare il proprio materiale, sia per più generali e importanti motivi d'ordine culturale e storico. Il destino del B. è ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...