FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] consentire e spesso consente la precisione e il rigore di una ricerca positiva.
La severità e nello stesso tempo il limite contingente di questo metodo contraddistinsero gli studi dedicati alla Vita nuova: Quando fu composta la Vita nuova? (Rocca San ...
Leggi Tutto
FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] da un banchetto. In totale le novelle narrate sono 81 (49 nelle Giornate e 32 nelle Notti), cifra che resta abbondantemente entro il limite massimo di 125-150 che il F. si era dato nel Prologo.
Il richiamo al Decameron va inteso in senso ampio: la ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] di tratti di Dante e Petrarca ciò che caratterizza l'opera di F.: se del secondo c'è una riproposta di stilemi al limite del calco lessicale e sintattico unita al gusto per il gioco delle variazioni, per il primo il processo è più complesso e va ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] a Firenze del pontefice dopo il convegno a Bologna con Francesco I); la stampa, fiorentina sine notis, è vicina al secondo limite cronologico. Il G. si finge un vecchio contadino del Mugello che chiede con insistenza ai suoi protettori favori e doni ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] delle quali si leggevano ancora al tempo dell'Antinori; l'opera inoltre entrò in vaste raccolte intese ad ampliare i limiti cronologici del poema (un elemento decisivo ai fini della conservazione integrale del testo): tale la siiloge di Alessandro De ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] degli accostamenti e per l'ambiguità delle immagini, e l'indugio su una certa istintualità non riscattata, rintracciando un limite psicologico nel sentimento non chiarito.
Nel 1937 apparve il primo volume delle opere di G. Leopardi (Milano, 1937-49 ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] della revisione della versione latina dell'opera platonica, affidata dal Ficino a lui, come ad altri letterati, non supera i limiti di una riconosciuta competenza di carattere linguistico.
A Firenze, di certo, il C. fu subito circondato di stima e di ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] un altro scrittore inglese, il conte di Roscommon autore dell'Essay on translated Verse,egli toglieva con intelligenza i concetti sui limiti e i doveri dei traduttori.
Nel 1746 l'A. tornò alla corte di Federico II, il quale lo nominò suo ciambellano ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Non mancano nemmeno, a vivacizzare la pagina e il racconto, notazioni dialettali, cui è attribuito un tono comico-verista. Il limite del C., ma anche la sua forza, consiste nel saper risolvere quasi sempre il racconto in una scenetta, in un bozzetto ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e perimetra qualsiasi contenuto, anche il più privato e apolitico, che su essa deve sempre misurarsi ricevendone il proprio limite" (Divagazioni in forma di lettera, in Per Franco Fortini. Contributi e testimonianze sulla sua poesia, p. 141).
Nel ...
Leggi Tutto
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...