BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Della fisionomia, che indulge alla moda introdotta da Lavater.
Si afferma che il giacobinismo del B. abbia i suoi limiti nella professione di un egualitarismo più giuridico che sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo rivoluzionario ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] di persone, lo costrinse a frequenti viaggi e a una continua fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite alla conoscenza della sua figura che molti di questi epistolari spirituali non siano più reperibili (ricordiamo che dell'Opera ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] la sua ricerca di una poesia che, partendo dall'edonismo e dal descrittivismo settecenteschi e senza oltrepassarne decisamente i limiti, giungesse ad esprimere, se non proprio la vita del "sentimento" nell'accezione romantica del termine, almeno i ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] il dramma, in cui il D. supera nell'ideologia unitaristica il suo regionalismo letterario.
I drammi del D., che mostrano i limiti comuni, in parte, a tutto il teatro verista siciliano, godettero di molto successo e piacquero al Verga che, malgrado le ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] , che l'A. opera sui modelli cinquecenteschi, è spesso letterale, e tale comunque da porsi come un limite fortissimo alle stesse buone intenzioni dello scrittore: la commedia La Somiglianza deriva direttamente dalla famosa Gli Ingannati degli ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] la notazione del Momigliano su di una lirica che sovente "stecca". Di certo la dissonanza costituisce non già il limite ma propriamentre il carattere della poesia del G., per la giustapposizione dei differenti registri linguistici e stilistici. Per ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] e non centrale elemento ideologico, del motivo della fortuna regolatrice dei destini umani. Una struttura che denuncia il limite di aggiornamento culturale dell'autore, confermato anche da certi residui preumanistici del suo stile. E tuttavia, data l ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] dal 1508 al 1530) e riproposto con una geniale verve imitativa, senza tuttavia che l'imitazione esorbiti mai dai limiti di un ecclettismo dilettantesco.
La critica moderna ha posto l'accento sull'originalità di alcuni componimenti in dialetto ove la ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] (Roma 1937; per metà è costituito da vecchi scritti sul Congo, già apparsi nel primo decennio del '900); Sino al limite segreto del mondo (Firenze 1937).
Fonti e Bibl.: Manoscritti, appunti, documenti, carteggi (con Marinetti, D'Annunzio. etc.) sono ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] dei padri. Fu questa la prima eco, a Capodistria, del rinnovamento culturale in atto, in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. a trovare un campo più adatto alle sue possibilità e lo presentò ad A ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...