CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] deputato non aveva raggiunto i trent'anni richiesti per la eleggibilità, fu approvata il 2 giugno 1922, avendo egli varcato il limite d'età al momento della convalida. Raggiunta una posizione di primo piano a livello nazionale, il C. si impose per l ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] una lunga marcia, appariva come un'orda affamata. L'attrito con il conte Antonelli fu piuttosto acceso e arrivò al limite dello scontro armato. Si trattò di un episodio secondario, ma sul momento apparve molto grave, poiché causò uno stallo nelle ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e notevole sulla cosa pubblica".
Fu proprio il problema di Roma e quello dei rapporti con la Francia, che portarono al limite della rottura la polemica del B. con le direttive di governo e che gli fecero prendere la decisione di cessare di svolgere ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] spagnolo. Salvo poi a sconfessare lo stesso viceré o a negargli l'appoggio necessario, ogni volta che essi sentivano vicino il limite di rottura con la classe dirigente isolana. D'altro canto, non si può negare al C. sincerità di propositi nel voler ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , p. 248). Nella stessa linea si situava la rivisitazione della classica categoria tomistica di "bene comune", come limite allo strapotere dello Stato.
Il corso degli avvenimenti impedì al G. la realizzazione della sua aspirazione all'insegnamento ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] , difensore in un importante processo per brigantaggio. Nella sua professione egli mostrava tale dottrina - così giudicava il Capaccio, al limite dell'iperbole - "che potrebbe rifare il corpo del jus civile se si perdesse".
Nel 1631 il C. ottenne la ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] sentono il peso della schiavitù» (Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a pochi mesi: l’incapacità di comprendere e di ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] sul Piave per sorvegliare le linee nemiche, venne raggiunto da una pallottola di mitragliatrice e cadde ucciso.
Per aver superato "ogni limite di sacrificio e di ardimento" il 23 febbr. 1918 gli venne conferita la medaglia d'oro alla memoria. Il 12 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] - ma che nelle circostanze presenti, egli giudicava preferibile di puntare su Carlo IV piuttosto che su Clemente VI. Al limite si potrebbe sostenere persino l'idea che questa "unio" dell'Italia nel pensiero di C. fosse considerata possibile anche ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] non poche resistenze nell'esercitarla, ad opera di Cassiano Dal Pozzo che, come presidente del Senato, non voleva riconoscere limite alcuno alla propria competenza. Nel 1546 il C. fu nominato senatore, cioè membro di quel Consiglio cismontano ducale ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...