D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] lavori propri, annota e discute in maniera completa la letteratura disponibile, antica e recente. Di essa perciò ci si limita a ricordare soltanto le monografie e le raccolte di saggi che hanno maggiormente animato, negli ultimi tempi, il dibattito ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] anche una crescita assoluta delle entrate. In breve, tuttavia, il progetto ebbe nelle esigenze di bilancio un limite insormontabile e la copertura dei costi di urgenti lavori (acquedotto, impianti portuali, ospedale) fu affidata all'ulteriore ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] castelli (il superiore e l'inferiore), era stata indicata in un famoso diploma di Federico I Barbarossa del 1162 come limite occidentale del dominio genovese, costituendo una vera e propria enclave ligure in un territorio ormai già provenzale. La sua ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] e la sua storia, come ritenne il L., ma dalla incapacità di uscire dalla dimensione locale, che era il suo vero limite, evidente anche nei lavori successivi.
Il 1860 vide il L. nuovamente impegnato in prima persona nelle vicende che segnarono la fine ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del suo maestro. Per il G. l'edificazione dello Stato di diritto si sarebbe dovuta fondare sulla nozione di "limite" costituzionale, per la quale l'intervento dello Stato non avrebbe mai potuto oltrepassare determinate competenze, proprio al fine di ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] del D. divenne sempre più rigido nei confronti di coloro che egli sospettava di ostilità alla Repubblica: espressioni durissime, al limite dell'odio personale, riservava ai due successivi incaricati d'affari del re di Sardegna a Genova, cavalier G.A ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] di una precisazione sull'anticipo riscontrato nell'eclisse solare del settembre 1614. Il Keplero, che certamente avvertì il tono ed il limite degli interessi del B., tardò nel rispondere e solo il 13 apr. 1616, con una lettera da Linz, gli faceva ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] nuove truppe, l'ampiezza di vedute nella sua richiesta di una mobilitazione di tutta la nazione, ma anche il suo limite, l'aver accentrato in sé e negli organi militari troppe incombenze, assumendo tendenzialmente la direzione della guerra senza la ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] Francia un accordo segreto che garantiva lo stato sabaudo da eventuali iniziative dell'Austria, contrariata dal nuovo limite posto alla sua influenza sulla corte francese.
La politica del ministro incontrò l'ostilità degli ambienti filo-francesi ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] dalla concezione storica cristiana del suo secolo e imprimono spesso all'opera, rispetto alle moderne esigenze scientifiche, il limite derivante dalla eccessiva credulità e dalla esagerazione. Ciò non toglie tuttavia che il primo biografo di Giorgio ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...