Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] fatto contro il rischio di un ritorno al diritto penale del tipo di autore22, dalla necessità di tenere presenti anche i limiti connessi al loro diverso contesto d’uso.
Infatti, la tensione dei principi in parola con quello di legalità, quando usati ...
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Ettore Ditta
La comunione costituisce un istituto che fa parte della tradizione giuridica e gli effetti della elaborazione che ha ricevuto nel diritto romano classico si manifestano ancora oggi nelle [...] c.c.) è quello dettato dall’art. 1102 c.c., secondo cui ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, col solo limite essenziale che non ne alteri la destinazione e che non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] di decidere sulla modalità di devoluzione dei suoi beni, fermo restando il limite posto dall’art. 457, co. 3, c.c.
La sorelle del defunto (art. 582 c.c.), fermo restando sia il limite ai parenti entro il secondo grado (art. 583 c.c.) che l ...
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Il principio di sinteticità
Fabio Francario
Scopo intrinseco del contenuto di un atto processuale è di rappresentare in maniera chiara e comprensibile la domanda di parte al giudice. In tale prospettiva, [...] co. 5, art. 13 ter, all. 2 c.p.a. (nel senso che il mancato esame della parte dell’atto eccedente i limiti dimensionali prescritti o autorizzati non invalida per tale motivo la pronuncia del giudice).
Il quarto è che è prevista la possibilità che la ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...]
L’eguaglianza riferita al dato testuale o agli effetti della legge
È da chiedersi se il principio di eguaglianza ponga un limite solo a ciò che la legge dispone od anche a ciò che consegue a tale disposizione. In questo contesto si è sviluppata ...
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Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, le principali disposizioni relative alla Politica estera e di sicurezza [...] e di definirnegli obiettivi e gli orientamenti generali. Il Trattato di Lisbona, a differenza del Trattato di Amsterdam, non si limita tuttavia a consacrare il ruolo d’impulso e di indirizzo politico del Consiglio europeo, già previsto in termini ...
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Marco Di Siena
Abstract
Nel contributo si analizza il regime fiscale della principale operazione di ordine realizzativo prevista dall’ordinamento. L’analisi verte in particolare modo sulla ipotesi [...] degli stessi come risultante dall’ultima situazione contabile predisposta dal cedente. Ne consegue che, pur nel limite massimo rappresentato dal menzionato prezzo di acquisto, l’acquirente è sostanzialmente libero di allocare tale quantum fra ...
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Novità in tema di esigibilità IVA
Rossella Miceli
La nuova disciplina dell’IVA per cassa assume una particolare importanza in un momento di generale crisi economica e di assenza di liquidità in capo [...] mese o dal trimestre successivo a quello in cui si è verificato il suddetto superamento.
Nel calcolo del limite del volume d’affari – richiesto per l’applicabilità della disciplina – devono essere computate tutte le operazioni realizzate, comprese ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] cui egli si ispirò, interpretando pure le tendenze della grande maggioranza dei comnússari, fu di stabilire, quale limite pregiudiziale ai lavori della commissione, la necessità di lasciar salvo nelle sue linee fondamentali l'ordinamento politico ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] 'officiumadvocationis Parme con missiva ducale dell'11 giugno di quello stesso anno 1463. La lettera di nomina non specifica un limite di tempo alla magistratura parmense del C.; è lecito quindi ritenere che egli sia stato sollevato da quell'incarico ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...