PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e l’indivisibilità della Repubblica (art. 5). I limiti così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistema elettorale o nell ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche da altri giuristi contemporanei (si pensi a O. Ranelletti). Un'impostazione, questa, che definisce il senso e i limiti dell'adesione del M. al regime.
Fortemente osteggiato nella sua carriera accademica da un establishment che non gradiva il ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] F. Polato, si trova in F. Battaglia, Economia diritto morale, Bologna 1972, pp. 437-452, alla quale si rimanda. Ci si limita qui alle opere principali. L'opera di V. Cuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; Marsilio da ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] e vita sregolata finirono tuttavia per procurargli delle noie. Nel 1761 i "chiamati" nei fedecommessi ricorsero per porre un limite allo sciupio che egli andava facendo da anni delle sostanze familiari. L'iniziativa sortì il suo effetto e il Senato ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] come i cosiddetti movimenti ecclesiali, che pure avevano goduto del sostegno e della simpatia di Giovanni Paolo II, palesavano il limite «di non guardare alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Luigi criticò il ministro Magliani per la sua politica di deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limite di rottura dell'unità fiscale, dato che, sommando le due categorie delle entrate e delle spese effettive con il ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...]
Fu una stagione di polemiche e dissidi che ebbe nell’inquilino del Quirinale un protagonista di primo piano: toni al limite della provocazione con una forte esposizione mediatica del grande esternatore che gli valsero, per gli ultimi due anni di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sé i dotti gravitanti nella propria cerchia, sottraendoli alla precarietà della vita di corte, che aveva costituito il limite maggiore del mecenatismo letterario del regno dì Niccolò (II). La riapertura dello Studio ferrarese, con decreto (concertato ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] [1899], pp. 220 ss.), risultati non sempre persuasivi, questi altri studi avevano rivelato sicuro progresso: cosi Concetto, estensione e limiti del diritto subbiettivo del possesso, in Studi senesi, XVII (1901), pp. 271 ss., e XVIII (1902), pp. 65 ss ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] sempre con il governo, pur mantenendo ben ferma la sua salda ispirazione liberalconservatrice.
Nell'attività parlamentare non si limitò a rappresentare i bisogni e a tutelare i legittimi interessi della regione umbra, ma si segnalò in particolare ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...