Nel linguaggio economico, il limite massimo di una tariffa, di un fido, dell’aliquota di un premio, in opposizione al limite minimo (o minimale). Nel linguaggio bancario si parla così di m. di sconto; [...] nella tecnica assicurativa m. (o m. di rischio), la somma massima che l’assicuratore è tenuto per contratto a garantire sopra ogni rischio assicurato ...
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economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni di beni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] esaurisce il reddito. Il v. può però dipendere anche da altri fattori come il razionamento di un bene, che limita il numero di combinazioni che soddisfano il vincolo. Ma si può parlare di v. anche per le scelte relative al consumo o al risparmio, o ...
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. Istituto per il quale dalla legge è costituito un limite o un vincolo del diritto di proprietà sui prodotti agricoli o industriali, con l'obbligo per il produttore di conferire allo stato mediante deposito [...] in magazzini di determinati enti ammassatori, i proprî prodotti, salvo una certa quota per i suoi bisogni personali, familiari e aziendali, ad un prezzo d'imperio fissato dal ministero competente (prezzo ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] al crescere di v, coprendo un campo di variazione che va dal valore massimo pa (per v=-1/b) al valore minimo c (che è il limite di p* per v che tende a +'). In particolare, p* corrisponde al prezzo di Cournot per v=0, a prezzi maggiori di quello di ...
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(XI, p. 646; App. II, I, p. 707)
La trattazione di questa voce nell'Enciclopedia rispecchia con buon grado di fedeltà quali fossero le principali valenze attribuite alla c. dalla cultura ufficiale ai primi [...] In anni recenti, per convenzione internazionale, le sovranità marittime dei vari paesi sono state parzialmente estese oltre il limite delle acque territoriali, individuando una ''zona contigua'', una ''zona economica esclusiva'' e, in alcuni casi, un ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] settecentesco, dotato di senso del limite e del concreto, V. legò il suo nome alla costante lotta per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni vincolismo all'interno del paese.
Vita
Allievo ...
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ZEUTHEN, Frederik
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Copenaghen nel 1888 e morto il 24 febbraio 1959; fondatore dell'Istituto di economia dell'università di Copenaghen.
Appartenne al cosidetto "cenacolo [...] di Copenaghen", di cui facevano parte economisti e tecnici, il che spiega come si sia interessato anche di problemi al limite tra l'economia e la tecnica. Ha fatto progredire pertanto la teoria della impresa e ha molto contribuito alla fondazione ...
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Misura tendente alla limitazione del consumo, cui si ricorre, in circostanze di emergenza e in particolare durante le guerre, per distribuire equamente le disponibilità di beni di prima necessità (per [...] di possibili accaparramenti.
Il sistema tipico, normalmente adottato per i generi alimentari, è quello che stabilisce il limite massimo quantitativo (giornaliero, settimanale, mensile ecc.) di consumo individuale di ogni merce razionata; per i beni ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] possono prevedere sconti in funzione dei volumi conferiti e delle distanze superate. In USA è posto anche un ''ragionevole limite'' al profitto di alcune compagnie che attraversano i confini di stato, e i principi usati ricordano il nostro equo ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] si dice che Xn converge (o tende) in distribuzione a X se si ha
lim n→∞ Fn (x)=F(x) in ogni punto x in cui F ( Xn converge a X in media di ordine r
(o in media erresima) se lim n→∞ E(|Xn−X|r)=0;
ha particolare importanza la c. in media quadratica ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...