di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] maggioranza dei nuovi abitanti, scarsa confidenza con il lavoro fisico, funzionari incompetenti di Rothschild: tutto questo e altro entro i limiti delle capacità di assorbimento economico del paese".
Il Libro Bianco di Churchill precedette di poco la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] A conclusione di un così lungo percorso, Muratori decise di affontare una nuova impresa: gli Annali d’Italia. «Sappia in confidenza» – scrisse , ma, come specificazione, è in pari tempo un limite. Egli premette che non intende parlare né della guerra, ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] limite può esser quello della Seconda Centuria polizianea). Una fattispecie degna di rilievo si ha nella traslitterazione (per esempio di testi arabo-ispanici o giudeo-romanzi). La sua minuzia o disinvoltura è in stretta proporzione con la confidenza ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] . Abbiamo detto che la libertà dell'altro è il solo limite alla libertà che l'uomo riconosce e che l'amore consiste quando essi ci lasceranno entrare per mezzo della confidenza. E questo il caso di tutte le certezze che concernono i nostri rapporti ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] educazione linguistica doveva essere irreprensibile, nei limiti delle possibilità famigliari, s’intende. tipologie di giovani (istruiti) è l’uso di e-mail.
Se da una parte, dunque, è importante segnalare questa ormai acquisita confidenza da parte ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] materia - qualche confidenza sul modo da lui tenuto nello scrivere musica; ma è 1 certo che di quegli eventuali accenni Romeo? Ché veramente èprivilegio del B. quello di ambientare la sua musica solo entro limiti assai vaghi, per quel tanto che è ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] cardinale di Granvelle, portavoce di Filippo II. Nonostante i suoi meriti, F. non godette però dell'immediata confidenzadidi Ferdinando I.
Nella nuova situazione l'intraprendenza politica di F. incontrò limiti inevitabili. Egli evitò di schierarsi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una confidenza profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere . Poco dopo pronunciò il discorso Sull'origine e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già propugnata nell' ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] elementare.
Da quel poco, o non molto, di autobiografico che, sempre restio alla confidenza e all'effusione dell'animo, pur si del soggetto: non era una sorta di res naturalis che il concetto appunto si limiti a contemplare, a descrivere nel suo ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] nella fedeltà ai propri testi e nella capacità di esibire confidenza con il soprannaturale. Ma fu il cristianesimo a Uniti come un'attendibile critica del liberalismo anglosassone, dei suoi limiti e dei suoi presupposti economici, e a essa molti ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parole e negli atti il proprio sentimento di rispetto verso qualcuno, cioè il riconoscimento...