FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una confidenza profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere . Poco dopo pronunciò il discorso Sull'origine e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già propugnata nell' ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a Napoli, a causa di un'incauta confidenza diplomatica contro il Patto di famiglia.
Il G. allora di F. G., in Riv. stor. italiana, LXXXIV (1972), pp. 80-110. Edizioni della corrispondenza che tengano conto di entrambi i versanti, con il limitedi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] specie Aurelio Fregoso, il confidentedi Cosimo cui Donato Giannotti - solidale col C. - aveva augurato di patire "quello che ai letterati fiorentini.
Purtroppo il C., ben consapevole dei limiti delle sue "annotationi" buttate giu in fretta fidando ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] confidenza col pubblico e con me, stampando in un fascio roba mia e non mia, lieti di poter accozzare un libro purché fosse e didi Taddeo e Veneranda, che ebbero una certa popolarità nell'Ottocento, incarnano le virtù e i limiti dello stile di vita ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] . Fu l'incontro più importante fatto a Parigi; nacque allora quella confidenza e quella tenera amicizia tra il B. e la marchesa Costanza, della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti limiti ad essa, che da particolari ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] della filosofia congetturale, a condizione di una rigorosa consapevolezza dei limiti attuali delle conoscenze.
La versione
Il prestigio acquisito in Francia e in Inghilterra, la confidenza prima e l'urto successivo con Newton, i contatti mantenuti ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] fama di scrittore; si procura nuovi amici e protettori, specie fra le dame che gli accordano la loro confidenza e allegoriche e si disperde in una minuzia di banali riferimenti autobiografici. Questi limiti trovano una parziale conferma anche nei ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di riferimento la villetta del marchese G.C. Di Negro, noto ritrovo di letterati e artisti di tendenze liberali. Ivi era entrato in confidenza indiscriminato, sui limiti delle sue versioni: la scarsa fedeltà agli originali, l'eccesso di armonia, la ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Roma o la Camera Apostolica, che in materia di fede e di dottrina non v'è luogo a dubbi o a discussioni, ma che, nei limiti del giusto e del vero, nulla vieta di giudicare e anche di censurare la politica papale: due motivi destinati, l'uno e l'altro ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] di offrirci un’esperienza estrema, vuoi di una «qualità», vuoi, come nel nostro caso, di un limite) che la poesia didi A Silvia, mentre, ne Le ricordanze, la pur vivace tensione emotiva sembra appena increspare il flusso pacato della confidenza ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parole e negli atti il proprio sentimento di rispetto verso qualcuno, cioè il riconoscimento...