Generale francese (Limoges 1877 - Parigi 1969); combatté nel 1925 contro Abd el-Krim, nel 1936 comandò il corpo d'armata di Algeri. Durante la seconda guerra mondiale seguì de Gaulle, e dall'Indocina di [...] cui era governatore si portò, d'accordo col gen. H. Wilson, in Siria e nel Libano (1941). Nel 1942 assunse il comando delle forze francesi dell'Africa del Nord; fu ambasciatore a Mosca dal 1945 al 1948 ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Limoges 1784 - Parigi 1849); in Algeria, contro l'emiro Abd el-Kader, iniziò un tipo nuovo di guerra, con le energiche puntate di colonne volanti che furono la base della strategia [...] coloniale che da B. prese nome. Il successo gli meritò la nomina (1841) a governatore generale. In due anni estese la dominazione francese a tutto il retroterra algerino, ove costruì anche strade e villaggi. ...
Leggi Tutto
Economista francese (Limoges 1806 - Montplaisir, Hérault, 1879); professore al Collège de France dal 1840, insieme con F. Bastiat, sostenne con fervore il libero scambio e contribuì all'espansione del [...] liberismo sul continente europeo; il trattato commerciale anglofrancese del 1860, nettamente liberista, è legato al suo nome e a quello dell'inglese R. Cobden. Fu senatore (dal 1860) e presidente della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, [...] eletto presidente della Repubblica, seppe frenare con abilità il pericolo boulangista e, nella politica internazionale, di fronte alla tensione con l'Italia del Crispi e al rafforzarsi della Triplice alleanza, ...
Leggi Tutto
Umanista francese (Muret, Limoges, 1526 - Roma 1585). Trascorse la sua vita nell'insegnamento, prima in Francia dove nel 1547, a Bordeaux, ebbe come allievo Montaigne, poi (dal 1554) in Italia: dapprima [...] a Venezia, poi a Padova, a Ferrara e infine a Roma, chiamatovi da Gregorio XIII. Nel 1576 entrò nello stato ecclesiastico. Editore e chiosatore di testi classici, diede prova di alto acume filologico (Variae ...
Leggi Tutto
Famiglia di smaltatori di Limoges. Il capostipite, Léonard (o Nardon; n. 1470 circa - m. 1542 circa), eseguì la Crocifissione del museo di Cluny (1503) e varî trittici con composizioni ricavate da libri [...] di ore, mantenendosi nella tradizione gotica. Jean I (attivo dal 1510 al 1540), forse suo fratello, usò negli smalti un colore più vario e fu più aperto agli influssi del Rinascimento. Jean II (attivo ...
Leggi Tutto
Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papa Giovanni XXII [...] secondo cui la visione beatifica delle anime purificate dal peccato cominciava solo dopo il giudizio universale; e in tal senso si espresse alla riunione di teologi dell'univ. di Parigi convocata a Vincennes ...
Leggi Tutto
Pittore di smalti (n. Limoges 1513 circa - m. 1584 circa), fondatore e capo di un'importante bottega di smalti; si specializzò soprattutto nel vasellame smaltato; raggiunse grande fama in tutta Europa, [...] specialmente in Germania. La sua decorazione consisteva soprattutto in grisailles su fondo nero, con grottesche, cartigli, festoni, mentre le scene sono di ascendenza raffaellesca, mediata attraverso le ...
Leggi Tutto
Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista [...] Lazare, ebbe come uditore anche Ronsard, e quindi lo stesso Ronsard, con Baïf e Du Bellay, seguirono le sue lezioni al Collège de Coqueret, dove si formò il primo nucleo della Pléiade. Precettore dei figli ...
Leggi Tutto
Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la ...
Leggi Tutto
limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...