Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] al parlamento di Parigi (1690) e dieci anni più tardi era procuratore generale. Nel parlamento il D. impersonò la difesa energica delle libertà gallicane e a lui si dovettero le gravi riserve con le quali ...
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Poeta, romanziere e saggista francese, nato a Limoges il 3 maggio 1914. Oltre a molte raccolte di liriche (Le Paysan céleste, 1943; Terre secrète, 1951; L'autre rive, 1952; Vrai visage, 1953; Une voix, [...] 1956; Evidences, 1960; Terres de mémoire, 1965; Peut-être une demeure, 1972; e, più recentemente, Oscillante parole, 1979; Chansons sur porcelaine, Votre temps e Ecriture des jours, 1984), è autore di ...
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LANDRY, Jean-Baptis-de-Octave
Arturo CASTIGLIONI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato a Limoges il 10 ottobre 1826, morto a Auteuil l'8 maggio 1865. Compì gli studî medici a Parigi, si dedicò allo studio [...] delle malattie del sistema nervoso ed ebbe la laurea nel 1854. Esercitò la medicina a Auteuil.
Gli scritti principali sono le Recherches sur les causes et les indications curatives des maladies nerveuses ...
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ONORATO di Santa Maria
Giuseppe DE LUCA
Nato il 4 luglio 1651 a Limoges in Francia, morto a Lilla il 3 novembre 1729. Entrato fra i carmelitani scalzi nel 1671, lasciò il suo nome familiare che era [...] Biagio Vauzelle. Filosofo, scrisse contro Descartes e Gassendi; teologo, contro i giansenisti; storico, trattò di cronologia biblica e di metodologia critica. Molto si occupò e stampò di teologia mistica, ...
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d'Arsonval Jacques-Arsene
d'Arsonval 〈d'arsonvàl〉 Jacques-Arsène [STF] (Laborie 1851 - Limoges 1940) Prof. di medicina sperimentale nel Collège de France, a Parigi. ◆ [FME] Corrente di d'A.: nell'elettroterapia, [...] corrente elettrica ad alta frequenza, di bassa tensione e alta intensità. ◆ [EMG] Galvanometro di d'A.: il galvanometro a bobina mobile, realizzato da d'A. nel corso delle sue numerose ricerche sull'elettroterapia ...
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ITERIO, Bernardo (Iterius, Itier, Bernardus Iterii)
Monaco e bibliotecario dell'abbazia di S. Marziale di Limoges nato nel 1163, morto il 27 gennaio 1225, fu autore di una cronaca dalle origini al 1224.
La [...] cronaca d'I. fu edita interamente in H. Duples-Agier, Chroniques de Saint Martial de Limoges, Parigi 1784. La parte che giunge fino al 1000 prende anche il nome di Annales brevissimi. Il racconto dell'intiera cronaca che giunge fin verso la fine del ...
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Nato a Chaptelat (HauteVienne) verso il 590, apprese a Limoges l'arte dell'orefice e divenne ben presto direttore della zecca reale di Marsiglia sotto Dagoberto I (629-39) e Clodoveo II (639-57). Tenuto [...] spesso anche in missioni e ambascerie. Profondamente religioso, si diede a liberare schiavi e fondò l'abbazia di Solignac presso Limoges (22 novembre 632). Morto Acario vescovo di Noyon, E. fu eletto al suo posto e consacrato, probabilmente il 13 ...
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Compositore di musica vissuto a Roma, ma nativo di Limoges (Haute-Vienne); morì il 1° maggio 1560 a Roma. Si diceva scolaro di Adriano Willaert. Divenne cantore (tenore) della cappella pontificia il 13 [...] luglio 1537, dove era chiamato anche Bonot, e fu pensionato nel luglio 1555 (insieme col Palestrina e col Ferrabosco), perché ammogliato; passò allora come maestro di cappella alla basilica di S. Lorenzo ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] il Teatro di Craiova, è stato direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99). Le sue regie si ricollegano alla tradizione dell'avanguardia; ispirandosi a un teatro della crudeltà sanguinario ...
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Figlio (n. fine sec. 10º - m. Poitiers 1038) di Guglielmo V il Grande e della sua prima moglie, Armodis di Limoges; successe al padre fra il 1025 e il 1029. Nel suo breve regno fu sconfitto e fatto prigioniero [...] (1034) da Goffredo Martello, conte di Vendôme, che pretendeva il governo della Saintonge. Si riscattò cedendo alcuni territorî, tra cui la contea di Bordeaux ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...