Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] del procuratore generale e consigliere del parlamento di Parigi; dal 1753 al 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito dopo controleur général delle Finanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le ...
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Erudito, filologo, stampatore francese, nato a Orléans il 3 agosto 1509, morto a Parigi il 3 agosto 1546. Dopo avere studiato nella sua città natale e quindi a Padova, divenne segretario del vescovo di [...] Limoges e l'accompagnò in un'ambasceria a Venezia. Si stabilì poi a Tolosa e vi studiò giurisprudenza. Quivi manifestò le sue tendenze di pensatore eterodosso, tenne discorsi violenti, subì la prigione e fu cacciato dalla città. Si recò allora a ...
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MARIVAUX, Pierre Carlet de Chamblain de
Francesco Picco
Commediografo e romanziere, nato a Parigi il feebbraio 1688 e ivi morto il 12 febbraio 1763. Visse da prima a Riom, dove il padre dirigeva la [...] zecca, e a Limoges; studiò legge a Parigi. Voltosi alle lettere, tentò il teatro comico e tragico; una sua tragedia Annibal (1720) non ebbe fortuna e poca ne ebbero alcune azioni comiche a tinte satiriche: l'Île des Esclaves (1725), le Triomphe de ...
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GUGLIELMO V il Grande, duca di Aquitania
Georges Bourgin
Figlio di Guglielmo IV di Aquitania, gli successe senza dubbio nel 991. Sposò la vedova del suo avversario, il conte de la Marche Bosone II, [...] Almodis, figlia del visconte di Limoges, e ne ebbe un figlio, Guglielmo VI, detto il Grosso, che gli succedette. Risposatosi nel 1004 con Brisque o Sancis, sorella del duca di Guascogna, Sanche-Guillaume, ebbe da lei un secondo figlio, che ereditò ...
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ANTEMIO, Figlio (Procopius Anthemius Anthemii filius)
C. Bertelli
Figlio dell'imperatore A e della sorella di questi Aelia Maria Euphemia. Nel 515 console per l'Oriente (Theoph., 5971; Candid., Fragm., [...] XVIII sec. ci conserva il ricordo di un dittico a lui dedicato, ora scomparso, di cui esisteva la valva anteriore a Limoges. Il dittico appare un imitazione di quelli di Anastasio (v.), con minime differenze.
Il console siede sulla sella curulis nel ...
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champlevé Tecnica decorativa dello smalto. Consiste nel deporre lo smalto entro cavità (alveoli) ottenute sulla lamina di metallo con i processi di lavorazione abituali (fusione, cesello, incisione). Originariamente [...] usato come imitazione del più costoso cloisonné, fu portato ad alti livelli nel 12° sec. a Limoges e Liegi e nelle botteghe renane. ...
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POPELIN, Claudius
Andrée R. Schneider
Smaltatore, pittore e poeta, nato il 2 novembre 1822 a Parigi, morto ivi il 17 maggio 1892. Allievo del pittore F. E. Picot e soprattutto di Ary Scheffer, coltivò [...] dapprima la pittura storica che abbandonò presto per cimentarsi nello smalto del tipo Limoges. Nel 1863 espose le sue prime placche smaltate, di un'arte ancora timida, e le sue porcellane. Sono delicate prospettive e vedute di scorcio, nelle quali l' ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] ai La jugie, ai Châteauneuf. Indicato con il titolo di damigello o cavaliere della diocesi di Limoges, appartiene al novero di famiglie dell'aristocrazia limosina i cui membri percorsero carriere importanti nella gerarchia della Chiesa, negli uffici ...
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ROBERT, Louis
Piero Treves
Insegnante alla Scuola di studî superiori della Sorbona e dal 1939 professore di epigrafia greca al Collège de France, allievo prediletto, successore, editore di M. Holleaux, [...] anatoliennes, ivi 1937; Études épigraphiques et philologiques, ivi 1938; Les gladiateurs dans l'Orient grec, ivi 1940; Hellenica, I, Limoges 1940, II-III, Parigi 1947; Le sanctuaire de Sinuri, ivi 1945. Delle opere minori di M. Holleaux, curate dal ...
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Figlio quartogenito (Gand 1340 - Londra 1399) di Edoardo III d'Inghilterra; sposando (1359) Bianca, erede del duca Enrico di L., ottenne nel 1361 la contea di L., e l'anno dopo fu creato duca. Combatté [...] in Aquitania e a Najera (1367), poi nuovamente in Aquitania e fu presente con il fratello Edoardo al sacco di Limoges (1371). Sposata in seconde nozze (1372) la figlia di Pietro di Castiglia, Costanza, si autonominò re di Castiglia e di León, ma non ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...