Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 e, dalla scoperta del caolino a Saint-Yrieix, di una famosa fabbrica di porcellana (1771), annessa nel 1784 alla manifattura di Sèvres.
Capoluogo dell’omonima vicecontea sotto Merovingi e Carolingi, L. ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] su proprî modelli: il più antico è del 1532. Esercitò anche la pittura (Incredulità di s. Tommaso, 1551, Limoges, Musée National). Nel 1541 eseguì per ordine di Francesco I i Dodici Apostoli, su disegno di F. Primaticcio (Chartres, chiesa di Saint- ...
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Pittore (Limoges 1861 - Parigi 1909). Studiò all'École des arts décoratifs di Limoges e all'Académie Julian a Parigi; fece poi parte dei Nabis. Autore di raffinate composizioni simboliste e decorative [...] (Bagnanti, 1906, Parigi, Musée national d'art moderne), diede anche disegni per arazzi, scenografie, costumi teatrali, ecc. Nel 1908 fondò l'Académie Ranson, dove insegnarono, tra gli altri, M. Denis, ...
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Pittore (Eymoutiers, Limoges, 1926 - Boudreville, Montbard, 2005). A Parigi dal 1944, ricevette nel 1950 il Prix de la jeune peinture. Dal naturalismo aggressivo delle sue prime opere R. giunse, sempre [...] nell'ambito della pittura figurativa, a uno stile più libero, di larghe macchie di colore. A partire dagli anniSettanta, nella sua produzione artistica riecheggiarono temi politici (Les prisonniers, 1972; ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges. Il capostipite, Léonard (o Nardon; n. 1470 circa - m. 1542 circa), eseguì la Crocifissione del museo di Cluny (1503) e varî trittici con composizioni ricavate da libri [...] di ore, mantenendosi nella tradizione gotica. Jean I (attivo dal 1510 al 1540), forse suo fratello, usò negli smalti un colore più vario e fu più aperto agli influssi del Rinascimento. Jean II (attivo ...
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Pittore di smalti (n. Limoges 1513 circa - m. 1584 circa), fondatore e capo di un'importante bottega di smalti; si specializzò soprattutto nel vasellame smaltato; raggiunse grande fama in tutta Europa, [...] specialmente in Germania. La sua decorazione consisteva soprattutto in grisailles su fondo nero, con grottesche, cartigli, festoni, mentre le scene sono di ascendenza raffaellesca, mediata attraverso le ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] frequentò (1862-64) i corsi di M.-C.-G. Gleyre all'École des beaux-arts. In quegli stessi anni visitò spesso il Louvre, eseguendo copie da Rubens e da maestri francesi del sec. 18°, e strinse amicizia ...
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Pittore e scultore (Vienna 1886 - Limoges 1971). A Berlino dal 1901, collaborò a Der Sturm e a Die Aktion, orientato verso una ricerca espressionista e futurista; dal 1914, con H. Höch, si dedicò in particolare [...] al fotomontaggio. Protagonista del dadaismo berlinese, firmò manifesti e organizzò mostre; fu in stretto contatto con K. Schwitters e con gruppi costruttivisti. Dal 1923 si dedicò alla ricerca sperimentale ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] V il Saggio, re di Francia (1364-1380), scatenò nuovamente la guerra, provocando razzie e saccheggi di nuclei urbani: la Cité di Limoges venne messa a sacco nel 1370, mentre nel 1373 fu la volta di Tulle e di Brive. Il periodo successivo fu segnato ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] per Saint-Cybard, ma mantenne legami con l'abbazia limosina, in cui tornò più volte: in particolare partecipò al sinodo di Limoges del 1029, a quello del 1031 _ durante il quale si discusse dell'apostolicità di s. Marziale, cioè dell'appartenenza del ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...